Sorrento, l’ex sindaco Raffaele Attardi: “Il turismo insostenibile sta generando una situazione fuori controllo”

Sorrento. L’ex sindaco Raffaele Attardi, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, parla del turismo: «Il turismo insostenibile che si sta proponendo sta generando una situazione fuori controllo.
La tabella sottostante (che trovate in calce all’articolo) descrive solo in parte quello che sta accadendo, ma la situazione è ancora più grave e ci sono altri aspetti che andrebbero approfonditi perché ci sono cose che sfuggono ad una macroanalisi.
Sarebbe interessante, per esempio, approfondire cosa si intende per presenze turistiche… e verificare se includono i transfers in entrata e in uscita che per vari motivi fanno capo a Sorrento, divenuti anch’essi enormi e fuori controllo. Ormai non solo gli sbarchi crocieristici e i collegamenti con Capri e Ischia assumono rilevanza e fanno crescere i bus in entrata e uscita da Sorrento, ma anche i bus diretti in costiera Amalfitana fanno capo al parcheggio Correale e generano cosi flussi di bus aggiuntivi.
E poi bisogna aggiungere alle presenze turistiche i flussi generati dal fatto che siamo l’unica località turistica in Italia limitrofa ad una metropoli come Napoli che con il suo interland supera abbondandemente il milione di abitanti e che genera flussi mordi e fuggi enormi.
In conclusione noi eravamo in origine una località turistica, adesso siamo anche un hub marittimo e una specie di autogrill.
Tutto fa brodo, ma il troppo storpia e nella indifferenza generale stiamo consumando e inquinando sempre più un territorio che ha ben altre vocazioni e mettendo nell’angolo ogni altra attività che non sia legata al turismo, i residenti che cercano casa e facendo sempre più degradare i servizi indispensabili.
E stiamo facendo crescere spesso in condizione di precarietá un esercito di immigrati.
E come ciliegina sulla torta la maggior parte dei profitti di questa economia va fuori e quello che resta si ridistribuisce in poche mani.
Bisogna fermare questo sviluppo insostenibile e puntare, come merita questa nostra Sorrento, ad una economia diversificata e sostenibile e ad un turismo di qualità.
Abbiamo un obbligo da rispettare: mettere al primo posto gli equilibri della Rete della Vita che fanno di Sorrento un posto unico e diversificato.
Noi non abbiamo il diritto di trasformarla in una macchina per fare soldi.
Chi non ha compassione per la Terra non puo avere compassione per gli Uomini».

tabella sul turismo

 

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