ZTL funzionerà in Costiera amalfitana? A Positano e Sorrento, al di là delle polemiche, ci sono riscontri
ZTL funzionerà in Costiera amalfitana? A Positano e Sorrento, al di là delle polemiche, ci sono riscontri. Si sta andando avanti in un progetto necessario e indispensabile non per togliere flussi alla Costa d’ Amalfi, ma per regolamentarli in maniera razionale per consentire viabilità e vivibilità. Abbiamo due esempi sul territorio fra Costiera amalfitana e Penisola sorrentina. La ZTL di Sorrento voluta da Massimo Coppola che ha di fatto ridotto l’afflusso di autovetture al centro e reso la sanzione certa, un’idea geniale che ha permesso inconfutabilmente di poter far rispettare le regole e fare anche cassa. A Positano la ZTL per gli NCC è stata bocciata dal Consiglio di Stato perchè non era estesa a tutte le categorie, ora è estesa per tutti i minivan di attività economiche, quindi anche ai TAXI, ma non solo. Le polemiche ci sono state, e anche tante, e continuano, anche sulle modalità delle tecnologie, ma sta funzionando, sappiamo per certo di alcuni che hanno deciso di venire con auto più piccole, e quindi meno ingombranti, se non proprio necessario, anche qui si fa cassa. Soldi che vengono utilizzati per migliorare la viabilità. E quella della Costiera amalfitana? Ha tutte le carte in regola per funzionare, ma è un esperimento che travalica la Campania e l’Italia, forse in Europa ci sono pochi tentativi del genere. Bisognerà mettere da parte gli individualismi individuali, già da Vietri sul mare quando storce il naso, per esempio, e avere la collaborazione di tutti i comuni , anche quelli limitrofi, come Piano di Sorrento e Vico Equense, anche se fanno parte della provincia di Napoli, dalla parte di Positano, e gli enti tutti, in particolare l’ANAS.