Aggressione al dottor Antonino Belfiore, la reazione della Fimmg Campania

12 luglio 2024 | 23:06
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Aggressione al dottor Antonino Belfiore, la reazione della Fimmg Campania

È stato picchiato da un anziano nel suo ambulatorio di viale Filangieri, a Massa Lubrense, dove svolge la propria attività di medico di base, con diversi pugni al volto

Redazione – Vile aggressione al dottor Antonino Belfiore.

È stato picchiato da un anziano nel suo ambulatorio di viale Filangieri, a Massa Lubrense, dove svolge la sua attività di medico di base, con diversi pugni al volto. La reazione della Fimmg Campania.

Il triste episodio è avvenuto verso le 10 dell’11 luglio, quando il medico sociale della ShedirPharma Sorrento era appena rientrato da una visita domiciliare, l’anziano si è scagliato con una certa violenza contro il dottor Belfiore colpendolo con diversi pugni al volto. Tra i pazienti che erano nella sala d’attesa c’è stato tanto spavento.

Il dottor Belfiore è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento, dove gli sono stati diagnosticati contusioni ed anche un trauma cranico con una prognosi di 15 giorni salvo complicazioni.

Da parte sua la Fimmg Campania è inaccettabile quello che è accaduto, così commentano Luigi Sparano e Corrado Calamaro, segretari del sindacato: “L’episodio di Massa Lubrense è l’ennesimo atto di violenza nei confronti di un medico che svolge con dedizione il proprio lavoro.

È inaccettabile che i camici bianchi, che dedicano la loro vita alla cura degli altri, siano costretti a subire aggressioni e minacce. Non solo questo mina la loro sicurezza personale, ma compromette anche la qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai pazienti, con gravi ripercussioni sull’intero sistema sanitario”.

La Fimmg sottolinea fermamente: “Occorrono misure concrete per tutelare i professionisti e contrastare la violenza.

La salute è un diritto fondamentale, e chi la tutela non può essere oggetto di aggressioni. Dobbiamo costruire una società più giusta e solidale, dove il rispetto e la riconoscenza verso chi opera per il bene comune siano valori condivisi”.

GiSpa