Questa sera il ballerino Roberto Bolle parteciperà all’evento di inaugurazione del Ravello Festival danzando all’Auditorium Oscar Niemeyer. E ieri sera l’artista si è rilassato con una cena ad Amalfi, al Ristorante “Lido Azzurro” dove si è lasciato deliziare dai sapori della tradizione territoriale e dalla bellezza del luogo.
Il ballerino ha da sempre un grande amore per la Costiera Amalfitana dove è stato più volte sia per diletto che per lavoro.
Roberto Bolle ha dedicato la sua vita alla danza entrando all’età di 11 anni nella scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Nel 1990 viene notato da Rudolf Nureyev che lo sceglie per interpretare il ruolo di Tadzio nell’opera “Morte a Venezia”, ma il Teatro gli vieta di accettare l’offerta perché troppo giovane.
Nel 1995 ha conseguito il Premio Danza e Danza ed il Premio Positano Léonide Massime.
Al termine di una rappresentazione di “romeo e Giulietta” nel 1996 viene nominato primo ballerino e i suoi impegni da protagonista, sia in balletti classici sia moderni, si moltiplicano interpretando molti ruoli per diversi coreografi.
Il 1º aprile 2004, in occasione della Giornata mondiale della gioventù danza sul sagrato di Piazza San Pietro al cospetto di Papa Giovanni Paolo II.
Dal 2007 collabora con il FAI e nel marzo 2009 è stato nominato “Young Global Leader” dal World Economic Forum di Davos.