Amalfi: Nicola Pesce, scrittore salernitano, passeggia tra i vicoli e i negozietti

La Costiera Amalfitana, si sa, è frequentata da moltissimi “turisti” famosi ed oggi ne abbiamo individuato uno. Si tratta dello scrittore salernitano Nicola Pesce.

Nicola Pesce è il fondatore e proprietario di una casa editrice italiana specializzata in fumetti e graphic novel.

Ha iniziato la sua attività nel settore editoriale nel 2002, con l’obiettivo di pubblicare opere di alta qualità artistica e letteraria, acquisendo un’importante reputazione nel panorama editoriale italiano, grazie anche a pubblicazioni che riscoprono e valorizzano grandi autori del passato, oltre a promuovere nuovi talenti.

Nicola Pesce stesso è conosciuto per la sua passione per il mondo del fumetto e per il suo impegno nel promuovere la cultura del fumetto in Italia, attraverso eventi, mostre e collaborazioni con artisti e scrittori di rilievo.

Inoltre, oggi si considera un nomade digitale che viaggia per l’Italia e per il mondo, armato di vecchi quaderni dalle pagine ingiallite per scrivere i suoi romanzi e le sue poesie; con il suo stile di vita libero e itinerante, trova ispirazione nei paesaggi mozzafiato e nelle culture diverse che incontra lungo il cammino. Ogni nuovo luogo diventa una fonte di storie e versi, ogni incontro una scintilla per la sua creatività. Mentre molti nomadi digitali si affidano alla tecnologia avanzata per lavorare, lui preferisce l’intimità della carta e l’inchiostro, rendendo ogni parola un riflesso genuino delle sue esperienze e dei suoi sentimenti.

Dopo la sua visita d Amalfi, posta su Facebook questa riflessione:

“Sono nella mia Costiera Amalfitana. Seguo quelle che nel corso del tempo sono diventate meravigliose tradizioni.
Rivedo la signora Paola che fa i cuoppi di pescato del giorno in un vicolo di Amalfi. Quest’anno le ho mandato in regalo i miei libri, li ha letti, ora mi ha invitato a utilizzare una sua casa ad Amalfi in inverno. Io non vedo l’ora di andarci e scriverci un libro guardando il mare selvaggio.
È stato difficile persino convincerla a farmi pagare i cuoppi. Alla fine mi ha costretto a un prezzo simbolico.
A un bar mi rendo conto che io vengo qui da prima degli stessi camerieri. Che bello avere nel proprio cuore le proprie usanze.
Poi una lunga passeggiata nei vicoli, tra i negozietti di questa antica repubblica marinara, comprando quaderni di divina carta d’Amalfi e una camicia di lino.
Tornando a casa in auto, alla velocità consentita, nell’aria fresca, col braccio fuori dal finestrino, giovani sui motorini mi sfrecciano a sinistra: lo accetto, sono giovani, adolescenti, la vita gli rugge dentro.
Poi un’auto mi lampeggia e, in queste stradine pericolosissime, mi supera in curva a 80 km/h. Seguono dieci minuti di stupefacente silenzio, con la voce del mare. Un’altra auto mi strombazza, mi supera in un rombo di motore.
Signori, se avete fretta, se correte tra queste strade, la Costiera non l’avete capita”.
(foto dal profilo fb)

Commenti

Translate »