Amalfi ordinanza di sgombero per uno stabilimento alla spiaggia Santa Croce
Amalfi ordinanza di sgombero per uno stabilimento alla spiaggia Santa Croce.
In seguito al sopralluogo congiunto della guardia navale con il comune del 23 aprile scorso, anticipato da Positanonews, il Comune di Amalfi ha recentemente emesso un’ordinanza di sgombero e ripristino dei luoghi a firma del Responsabile del Settore, riguardante uno stabilimento balneare situato sulla celebre costa amalfitana.
L’ordinanza di sgombero e ripristino dei luoghi, come detto sopra, è stata emessa in seguito a verifiche e controlli effettuati dalle autorità competenti, che hanno riscontrato irregolarità nelle strutture dello stabilimento balneare. Le principali violazioni riguardano l’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e la realizzazione di opere non autorizzate.
Motivazioni della decisione
Le motivazioni che hanno portato all’emissione dell’ordinanza sono molteplici e riguardano principalmente:
- Violazione delle Normative Urbanistiche: La costruzione di strutture non autorizzate e l’occupazione di aree demaniali senza i necessari permessi.
- Tutela dell’Ambiente: La presenza di costruzioni abusive può compromettere l’ecosistema costiero, mettendo a rischio flora e fauna locali.
- Sicurezza Pubblica: Le strutture non conformi alle normative possono rappresentare un pericolo per i bagnanti e gli operatori del settore.
Procedure e tempistiche della demolizione
L’ordinanza prevede che i proprietari dello stabilimento balneare debbano provvedere alla demolizione delle opere abusive e al ripristino dei luoghi, entro un termine prestabilito, pena l’intervento diretto del Comune. Le spese per la demolizione saranno a carico dei proprietari stessi. Le autorità locali hanno inoltre predisposto un piano per monitorare l’adempimento delle disposizioni dell’ordinanza.
L’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Amalfi sottolinea l’importanza di rispettare le leggi e le normative che regolano l’uso del suolo pubblico e la costruzione di strutture sulla costa. Questa decisione, sebbene difficile, è necessaria per proteggere l’ambiente, garantire la sicurezza dei cittadini e preservare la bellezza unica della Costiera Amalfitana.
Per ulteriori dettagli sull’ordinanza, consulta il documento ufficiale fornito dal Comune di Amalfi.
L’attività continua regolarmente in ogni caso, ricordiamo infatti che si può sempre ricorrere al Tar Campania.
Traversie giudiziarie quest’ anno ci sono stati anche per altri stabilimenti a Positano, Amalfi e in Costiera amalfitana, in attesa di soluzioni sono comunque tutti operativi e non hanno perso la stagione lavorativa.