Assegnate le Spighe Verdi, si conferma il riconoscimento per Positano e Massa Lubrense

Salgono a 75 i comuni rurali che hanno ricevuto le Spighe Verdi, i riconoscimenti al mondo green, come per le località turistiche balneari con le bandiere blu.
In Campania sono stati premiati sei Comuni tra cui Positano per la costiera amalfitana e Massa Lubrense per la penisola sorrentina. Ed ancora  Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore.
Spighe Verdi è il programma della Foundation for Environmental Education, la fondazione internazionale per lo sviluppo ambientale sostenibile, che si rivolge ai Comuni che hanno un notevole patrimonio rurale e che si distinguono per le buone pratiche ambientali. Nel programma Spighe Verdi è centrale il ruolo che ha l’agricoltura nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversità e nella produzione di alimenti di qualità. Il Comune, per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde, deve seguire un rigido protocollo in cui è prevista la rispondenza a stringenti criteri  di sostenibilità ambientale.
Prodotti tipici, sostenibilità e innovazione in agricoltura, corretto uso del suolo e capacità di valorizzare con il turismo quel patrimonio di tradizioni che le comunità montane e contadine hanno preservato per secoli: ecco alcuni dei criteri che la FEE (in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero per il Turismo, il Ministero della Transizione Ecologica, l’ISPRA- Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e Confagricoltura) esamina ogni anno per assegnare il riconoscimento a quei Comuni che credono in uno sviluppo rurale e che si danno da fare per portare saperi (e sapori) antichi nel futuro, anche digitale.
Le Spighe Verdi non premiano un modello astratto di gestione territoriale ma certificano azioni mirate e concrete, scelte quotidiane di amministrazioni, imprese e cittadini che concorrono a una gestione virtuosa accertata e condivisa. Si certificano dunque quei Comuni rurali che sanno porre al centro sfide importanti: dalla gestione ambientale al turismo, dall’agricoltura, cui sono fortemente vocati, alla cultura e all’enogastronomia, dalla mobilità sostenibile alla protezione e valorizzazione del paesaggio».
Inoltre con Spighe Verdi viene messo in evidenza il valore del lavoro degli agricoltori, sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, grazie anche all’innovazione e alle tecnologie in campo. Il programma della Fee Spighe Verdi, di cui Confagricoltura è dal suo esordio parte attiva e integrante, ha avuto il merito di sensibilizzare l’opinione pubblica sul concetto stesso di sostenibilità.

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