Aumento dei Ragazzi Hikikomori in Penisola Sorrentina: Un fenomeno in crescita dopo il Covid-19

Negli ultimi anni, anche in Penisola Sorrentina, si è segnalato  un preoccupante aumento del fenomeno degli hikikomori, soprattutto tra i giovani. Questo termine giapponese descrive coloro che scelgono di ritirarsi dalla vita sociale, isolandosi nelle proprie case e limitando al minimo i contatti con l’esterno.

Diversi fattori hanno contribuito all’aumento degli hikikomori. La pandemia ha avuto un impatto devastante sulla salute mentale di molti giovani, causando ansia, depressione e altre problematiche psicologiche. La chiusura delle scuole, l’isolamento forzato e la mancanza di interazioni sociali hanno esacerbato questi problemi, portando molti ragazzi a ritirarsi ulteriormente. Le conseguenze di questo isolamento sono gravi. Molti ragazzi hikikomori hanno subito bocciature scolastiche a causa dell’incapacità di partecipare alle lezioni, sia in presenza che online. Questa situazione ha generato un circolo vizioso, in cui la perdita di autostima e il senso di fallimento alimentano ulteriormente il desiderio di isolamento. I problemi di salute, sia fisica che mentale, sono diventati sempre più evidenti, con molti giovani che sviluppano disturbi legati all’ansia, alla depressione e al disordine alimentare.

Il supporto delle famiglie e delle istituzioni è cruciale per affrontare e mitigare questo fenomeno. È essenziale che i genitori siano informati e sensibilizzati riguardo ai segni dell’hikikomori, in modo da poter intervenire tempestivamente. Le scuole e le istituzioni locali devono collaborare per creare programmi di supporto psicologico e attività che incentivino i ragazzi a reintegrarsi nella società.

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