Capri (NA) Come scritto in un articolo a firma di Paolo Del Duca su “La Repubblica” (21/07/2024) a Capri è prevista l’apertura di un Museo Archeologico, che raggrupperà reperti provenienti dagli scavi portati avanti negli anni sull’isola azzurra, soprattutto quelli di Villa Jovis, una delle residenze imperiali di Tiberio, nel primo secolo dopo Cristo. L’annuncio, dello stesso direttore generale dei musei, Massimo Osanna, ha incontrato la soddisfazione del ministro Gennaro Sangiuliano che ha tenuto a sottolineare: “Capri avrà un museo autonomo”. L’annuncio segue un’altra interessantissima presentazione, tenutasi sempre all’interno della Certosa di San Giacomo, lo scorso 19 luglio, evento che ha avuto come tema centrale il restauro di sei dipinti e due sculture di Karl Wilhelm Diefenbach, eseguito dalla Direzione Musei nazionali Campania grazie allo strumento dell’Art bonus. Alla presentazione presenti, il Direttore generale Musei Massimo Osanna, il Dirigente delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Campania Luana Toniolo, il Direttore del Servizio III – Fruizione e comunicazione del patrimonio culturale della Direzione generale Musei Luca Mercuri, il Direttore della Certosa di San Giacomo Pierfrancesco Talamo, il Direttore e Referente MiC per Art bonus ALES Arte Lavoro e Servizi S.p.A. Carolina Botti, il mecenate Gianfranco D’Amato. Dichiara il Direttore generale Musei prof. Massimo Osanna sul sito ufficiale: “Il restauro delle opere di Karl Wilhelm Diefenbach, che oggi si presenta, è il frutto di una pratica virtuosa di valorizzazione del patrimonio culturale, messa in campo dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania nell’isola di Capri, grazie al progetto Art bonus, alla generosità del mecenate Gianfranco D’Amato e a una rete interdisciplinare di professionisti interni ed esterni al Ministero. È stata così resa possibile la restituzione alla pubblica fruizione di opere rappresentative del territorio e degli artisti che hanno vissuto e amato quest’isola”. La Certosa di San Giacomo custodisce, con trentadue dipinti, cinque sculture e un plastico dell’isola di Capri, una delle più consistenti e pregevoli collezioni pubbliche dedicate a Karl Wilhelm Diefenbach (Hadamar, 1851 – Capri, 1913), il visionario artista tedesco che, giunto a Capri nel dicembre del 1899, visse sull’isola fino alla morte, fissandone gli scorci più panoramici e la natura “eterna, maestosa, immobile e inclemente” in quadri di grandi dimensioni, ricchi di contrasti luminosi. L’operazione è stata realizzata grazie a una generosa donazione del mecenate Gianfranco D’Amato, attraverso lo strumento dell’Art bonus, che prevede un credito d’imposta per le erogazioni liberali quale sostegno a favore del patrimonio culturale. Il progetto si è posizionato tra i primi sei classificati della categoria “Beni e luoghi della cultura” del concorso “Art bonus 2023” e ha ricevuto un co-finanziamento da parte del MiC. Per realizzare i futuri interventi di restauro e manutenzione periodica delle opere di Diefenbach, la Certosa è stata inoltre dotata di un laboratorio di restauro permanente, per limitare al minimo gli spostamenti delle opere che necessitano di interventi particolarmente complessi, date anche le grandi dimensioni delle stesse. Il restauro si inquadra in un più ampio progetto di riallestimento dell’intera collezione, la cui inaugurazione è prevista in autunno.