Capri: l’estate 2024 tra boe, polemiche e divisioni

24 luglio 2024 | 09:41
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Capri: l’estate 2024 tra boe, polemiche e divisioni

Capri: l’estate 2024 tra boe, polemiche e divisioni

L’estate 2024 a Capri è segnata dall’introduzione delle boe, un provvedimento che ha acceso un acceso dibattito sull’isola. Da un lato, c’è chi sostiene l’installazione delle boe come strumento necessario per la tutela dell’ambiente marino e la sicurezza dei bagnanti. Dall’altro, si leva un coro di dissenso da parte di chi le ritiene inutili e dannose per il turismo e l’economia locale.

L’installazione delle boe, avvenuta con ritardo rispetto agli anni precedenti, ha sollevato diverse critiche. In particolare, il blocco dei charter nella zona di Marina Piccola ha provocato malcontento tra gli operatori del settore turistico, che temono un calo di clienti e un conseguente danno economico.

Sullo sfondo di questa accesa diatriba, emerge la divisione tra i due comuni isolani, Capri e Anacapri. L’Area Marina Protetta, invece di fungere da elemento di unione, sembra aver accentuato le frizioni tra le due amministrazioni, ognuna con la propria posizione in merito alle boe.

La situazione è ulteriormente complicata dalle prime polemiche sorte in merito all’efficacia del provvedimento. Alcune segnalazioni, infatti, evidenziano che le boe non sono sufficienti a impedire l’ingresso delle imbarcazioni nelle zone vietate, mettendo a rischio l’ambiente marino e la sicurezza dei bagnanti.