Castellammare di Stabia: ancora in alto mare la giunta del nuovo sindaco Gigi Vicinanza
E’ ancora lontana la formazione della giunta targata Luigi Vicinanza. Dopo la larga vittoria elettorale ottenuta l’8 e 9 giugno scorso sul candidato a sindaco del centro destra Mario D’Apuzzo l’ex direttore de “L’Espresso” non è ancora riuscito a trovare la quadra per la formazione dell’esecutivo. Domani la commissione elettorale comunale renderà anche ufficiali i nome dei 24 nuovi (si fa per dire) componenti dell’assise municipale e quindi potrà essere convocato il consiglio comunale per la proclamazione degli eletti. Questo il quadro completo degli eletti salvo imprevisti dell’ultima ora.
4 consiglieri per il Partito Democratico: Roberto Elefante, Sandro Ruotolo, Giusy Amato, Giovanni Tuberosa,.
3 consiglieri per “Futuro democratico e riformista”: Rachele Iovino, Nello Cuomo, Teresa D’angelo.
2 consiglieri per “Con la città Vicinanza”: Pierluigi Fiorenza, Domenico Cioffi.
1 consigliere per !Uniti per Stabia”: Giovanni Nastelli.
1 consigliere per la lista “La nostra Castellammare”: Ciro Cascone.
1 consigliere per “Azione” di Calenda: Vincenzo Ungaro.
1 consigliere per il “M5S”: Alessandro Angellotto
1 consigliere per “Noi per Stabia”: Nino Di Maio
1 consigliere per “Base Popolare”: Maurizio Apuzzo
1 consigliere per la lista “Stabia Rialzati”: Gennaro Oscurato
Opposizione:
1 consigliere candidato sindaco Mario D’Apuzzo
2 consigliere per “Forza Italia”: Antonio Cimmino e Nicola De Filippo.
1 consigliere per “Stabia Unica”: Antonio Federico.
1 consigliere per la lista “D’Apuzzo Sindaco”: Rosanna De Simone.
1 consigliere per “Stabia Al Centro”: Antonio Alfano
1 consigliere per la lista “Progetto Stabia”: Pasquale D’Apice
1 consigliere per “Italia Viva”: Teresa Cesarano.
Come è facile comprendere la vittoria del centro sinistra sul centro destra è stata netta e senza appello, tant’é che lo schieramento guidato da Luigi Vicinanza, avendo superato gli avversari con un margine superiore al 35%, nell’assegnazione dei seggi in consiglio comunale è stato premiato con uno scranno in più. Tuttavia trovare la quadra nonostante la larga maggioranza si sta traducendo in un boomerang per il sindaco. Le pretese da parte dei partiti sono tante (14 liste) e pochi (7) i posti disponibili in giunta e il sindaco sta trovando difficoltà a concedere visibilità a tutti. Vicinanza ha preteso delle regole abbastanza stringenti sulla rappresentanza politica all’interno dell’esecutivo e sulla nomina degli assessori. Ad esempio per formazione della giunta il sindaco non vuole nomi di consiglieri né nomi di candidati. Restrizione che però stanno creando molti malumori all’interno della maggioranza e per questo, ad oltre 30 giorni dalle votazioni, Castellammare di Stabia non ha ancora una giunta.