Castellammare di Stabia: la nuova giunta tecnica scontenta tutti
Ci sono voluti oltre 40 giorni per varare il nuovo governo di Castellammare di Stabia, però alla fine il nuovo sindaco Luigi Vicinanza è riuscito a comporre la “sua” giunta per amministrare la città nei prossimi anni. Si tratta di un esecutivo tecnico fatto quasi interamente da personalità di spicco del mondo della cultura non solo stabiese che nei prossimi anni sarà chiamato a governare città difficile e complicata come Castellammare di Stabia. Una città con tantissime potenzialità, economiche, turistiche e culturali che però non riesce quasi mai a fare emergere. Una città che dopo due anni di commissariamento per camorra e dopo la netta affermazione del centro sinistra sperava nella svolta. I partiti e le liste civiche che hanno portato alla vittoria Luigi Vicinanza speravano tanto nella svolta politica, capace di raccogliere le istanze dei cittadini e di far cambiare passo al territorio. Gli stabiesi ormai non ne potevano più di vedere amministrata la città da asettici personaggi capaci di prendere dei provvedimenti solo per motivi di bilancio e per mantenere in ordine i conti del comune. Ed infatti, durante la campagna elettorale ai cittadini l’attuale primo cittadino aveva promesso di dare al paese finalmente una giunta politica. Questo però per Luigi Vicinanza non è stato possibile, tant’è che l’affermazione alle elezioni dell’8 e 9 giugno rischia diventare per lui una vittoria di Pirro. Troppo ampia, troppi partiti e liste civiche pronti a “spartirsi” una torta che però è troppo piccola per soddisfare tutti. Il sindaco Vicinanza ha tentato in tutti i modi di addivenire ad una soluzione politica per poter accontentare tutte le componenti della maggioranza venuta fuori dalle ultime elezioni. Purtroppo però ogni suo tentativo è rimasto tale e per non rischiare di dover far ricorso di nuovo alle urna in pochi mesi ha scelto la strada del governo tecnico. Una scelta che però rischia di scontentare un poco tutti. Ed infatti molti partiti e liste civiche sono già sul piede di guerra, pronti a dare battaglia in consiglio comunale, con alcuni componenti eletti e non venuti quasi alle mani nell’ultima drammatica riunione politica di maggioranza tenutasi poco prima del varo della nuova giunta. Una decisione che comunque viene accettata a malincuore anche da una parte del Partito Democratico, ma anche da “Azione” di Carlo Calenda ed altre componenti politiche di maggioranza. Senza dimenticare poi il malumore che circola all’interno di liste civiche come “Noi Stabia”, “Rialzati Stabia” e “Stabia Libera” che sembrano già pronte a fare il salto della quaglia. Ora comunque ai cittadini non resta che attendere ancora qualche giorno prima di poter conoscere più approfonditamente i componenti del nuovo esecutivo mentre per la proclamazione del nuovo consiglio comunale dovrebbe avvenire il 26 di questo mese.