Chiusura e Riapertura dei Parchi Giochi Comunali di Piano di Sorrento la vicenda finisce in consiglio comunale . Gestione alla coop Giglio
Chiusura e Riapertura dei Parchi Giochi Comunali di Piano di Sorrento la vicenda finisce in consiglio comunale . Positanonews ne ha parlato, sollecitato dalle mamme carottesi che volevano dei posti dove stare con i propri figli. Una chiusura che sembrava inspiegale. Nell’ultimo consiglio comunale la vicenda è stata sollevata da una interrogazione comunale, Vincenzo Iaccarino , consigliere e capogruppo di “Piano nel cuore,” ha sollevato una questione urgente riguardante la chiusura e l’inaccessibilità dei parchi giochi e delle aree pubbliche del comune. Iaccarino ha richiesto al sindaco spiegazioni sui motivi del mancato rinnovo dell’affidamento delle strutture e ha chiesto chiarimenti sulle tempistiche per la loro riassegnazione e conseguente riapertura alla cittadinanza.
L’assessore Pasquariello ha risposto sulla vicenda facendo sapere finalmente che sta succedendo Fino allo scorso gennaio 2024, i parchi erano gestiti dalla precedente procedura di affidamento. Dopo la riconsegna avvenuta l’11 marzo 2024, l’ufficio tecnico ha avviato una nuova procedura di gara, conforme al nuovo codice degli appalti, operativo dal primo gennaio 2024.
La procedura pubblica, effettuata tramite la piattaforma elettronica “Tutto Gare”, è stata pubblicata il 29 aprile 2024, con scadenza per la ricezione delle offerte fissata al 15 maggio 2024. Il 17 maggio 2024 è stata esaminata l’unica offerta pervenuta, nonostante cinque ditte abbiano effettuato sopralluoghi.
Sono state svolte le verifiche obbligatorie imposte dall’art. 94 del 36 2023 e dall’art. 43 del DPR 445 del 2000 per poter così procedere all’affido definitivo della struttura. Tra cui quelle antimafia, carichi pendenti e casellari giudiziari.
Con la determinazione numero 476 del 13 giugno 2024, si è concluso l’iter di affidamento definitivo delle strutture. La consegna sotto riserva di legge è avvenuta il 24 giugno 2024. Entrambi i parchi sono stati affidati allo stesso aggiudicatario, alla Cooperativa Giglio.
All’inizio del video si parla della vicenda