Dania Mondini denuncia cinque dirigenti Rai per mobbing: chiuse le indagini della Procura di Roma
Dania Mondini denuncia cinque dirigenti Rai per mobbing: chiuse le indagini della Procura di Roma.
La giornalista Dania Mondini, ex conduttrice del Tg1, ha denunciato cinque dirigenti della Rai, accusandoli di mobbing. La procura di Roma ha chiuso le indagini preliminari su questa vicenda, che ha attirato l’attenzione mediatica per i dettagli insoliti e sconcertanti emersi.
L’accusa di mobbing
Secondo Mondini, il tentativo di mobbing è iniziato quando le è stato ordinato di condividere l’ufficio con un collega noto per non riuscire a trattenere peti e rutti. La giornalista ha rifiutato l’ordine di servizio, non trasferendosi nel nuovo ufficio assegnato. Questa mossa, secondo la sua testimonianza, era parte di una strategia per “ridimensionarla” professionalmente.
Mondini ha dichiarato che il cambio di atteggiamento nei suoi confronti è avvenuto nel 2017, con la nomina di Andrea Montanari a direttore del Tg1. La giornalista sostiene che Montanari desiderava favorire una persona a lui vicina, riducendo così il numero dei servizi a lei assegnati e isolandola ulteriormente quando ha rifiutato il trasferimento.
Le testimonianze di supporto
La versione di Mondini è stata confermata dalla vicedirettrice Sabrina Turco, che ha descritto una “campagna diffamatoria” orchestrata per togliere la conduzione alla giornalista e affidarla a una persona vicina a Montanari. Turco ha parlato di pressioni psicologiche e comportamenti vessatori subiti da Mondini.
I dirigenti coinvolti
La procura ha deciso di chiedere il rinvio a giudizio di sei giornalisti della catena di comando della Rai, tra cui Andrea Montanari, l’ex direttore Giuseppe Carboni, i vicedirettori Filippo Gaudenzi, Costanza Crescimbeni, Piero Damosso e Marco Betello.
Il lapsus su Salvini
Nelle carte dell’indagine è presente anche un episodio relativo a un lapsus di Mondini durante una diretta, dove ha definito Matteo Salvini “viceministro” invece di “vicepremier”. Questo errore, secondo Filippo Gaudenzi, avrebbe avuto una gravità particolare nel contesto politico del momento. Gaudenzi ha affermato di aver richiamato Mondini pubblicamente, sottolineando l’importanza di evitare simili sbagli, specialmente nei confronti di figure politiche influenti come Salvini.
Aggressione verbale
Contrariamente alla difesa di Gaudenzi, Sabrina Turco ha riferito che Mondini è stata aggredita verbalmente dal vicedirettore, che l’ha accusata di incapacità davanti ai colleghi, assumendo atteggiamenti minacciosi e intimidatori.
Conclusioni
La vicenda di Dania Mondini mette in luce problematiche profonde all’interno del sistema giornalistico della Rai, evidenziando dinamiche di potere e comportamenti inappropriati. Con la chiusura delle indagini preliminari, la giustizia farà il suo corso per determinare le responsabilità dei dirigenti coinvolti e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro.