Educazione finanziaria: studenti italiani sotto la media Ocse

I ragazzi italiani non hanno adeguate competenze in materia finanziaria. Secondo le statistiche più aggiornate, il Bel Paese risulta tra gli ultimi della classifica, con percentuali al di sotto della media riguardo all’apertura di conti correnti eì intestazione di carte prepagate destinate ai giovanissimi. Di seguito qualche consiglio per permettere agli adolescenti di acquisire più familiarità con il denaro.
Educazione finanziaria tra gli adolescenti, la situazione in Italia
In base ai dati emersi dall’ultima indagine effettuata dalla OCSE PISA (fatta su un campione composto da 6.200 studenti di 343 istituti superiori), gli adolescenti italiani non hanno le idee chiare riguardo alla gestione dei soldi, soprattutto le ragazze. Nella classifica europea il Bel Paese risulta penultimo con 484 punti, superando soltanto la Bulgaria (fanalino di coda d’Europa con 426 punti).
Oltre ad avere pochissimi ragazzi con competenze finanziarie al di sopra della media (5% contro l’11% della media europea), l’Italia non spicca per l’utilizzo di carte e conti correnti tra gli under 18. Nel primo caso la percentuale di adolescenti si attesta intorno al 29%, mentre nel secondo al 37%, risultati ben lontani dal 62% e dal 63% della media OCSE. A ciò contribuisce la scarsa importanza data all’educazione finanziaria nelle scuole, a eccezione del Liceo Economico Sociale.
Consigli per aiutare i ragazzi nella gestione delle finanze
Nonostante i risultati della ricerca, è possibile fare molto per migliorare le competenze degli adolescenti riguardo al denaro. Il primo passo deve essere fatto in famiglia, coinvolgendo i ragazzi nella gestione delle finanze familiari: si può stabilire insieme un tetto limite di spesa, cosa acquistare, fare una panoramica di entrate e uscite fisse, impegnarsi a limitare i consumi e annotare eventuali somme da mettere da parte.
Un altro modo per imparare il valore dei soldi è alternare l’uso dei contanti ai sistemi tracciabili. Le migliori carte prepagate attualmente in circolazione consentono di tenere traccia delle spese d’importo modesto, senza andare fuori budget. Anche le informazioni disponibili attraverso riviste, libri, articoli, podcast e video sono utilissime per gestire meglio i flussi in entrata e in uscita, così come porsi degli obiettivi di risparmio, purché siano realizzabili.
Offrire opportunità per gestire il denaro in modo pratico è altrettanto importante.
Dare una paghetta settimanale o mensile può insegnare loro a gestire un budget reale. Insegnare l’importanza del risparmio, magari attraverso un conto di risparmio dedicato, può incentivare una gestione responsabile delle finanze.