Elena Basile a Sant’Agata la più chiara e diretta nel far capire che succede in Ucraina e a Gaza

9 luglio 2024 | 08:36
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Elena Basile a Sant’Agata la più chiara e diretta nel far capire che succede in Ucraina e a Gaza

Elena Basile a Sant’Agata la più chiara e diretta nel far capire che succede in Ucraina e a Gaza. La Penisola sorrentina è terra fortunata non solo per il turismo, ma anche per la possibilità di avere eventi di qualità  anche culturali e di incontrare e sentire personaggi di rilievo, è stato il caso di Marco Travaglio, sempre per il Festival del Giornalismo,  che ha avuto il merito di venire nella piazza santagatese di Massa Lubrense aprendosi alla cittadinanza, che abbiamo seguito di persona,  come per Mario Capanna, che abbiamo solo sentito, un’icona della sinistra dall’epoca di democrazia proletaria,  che ha portato qui l’istituto Tasso di Sorrento, personaggi di grande spessore. Ma ieri Elena Basile ci ha colpito in maniera particolare . Di recente protagonista di una incomprensione con la Segre, che la ha querelata, la Basile è una persona diretta e chiara. Positanonews era l’unico giornale locale presente ed è un peccato, perchè tanti hanno la presunzione di capire e sapere solo perchè si vedono un flash al telegiornale.  Due battute con lei e si hanno le idee chiare “La pace era stata già concordata fra Russia e Ucraina e prevedeva semplicemente l’autonomia del Donbass, ma è venuto Johnson a Kiev e non se ne è fatto nulla…” . Una “guerra” voluta e fomentata dagli USA , direttamente o indirettamente, che ne trae vantaggio anche nel confronto economico con l’Europa messa in ginocchio da questa guerra. Israele che sta facendo una strage, lei lo chiama “genocidio”, e probabilmente lo è, spiegateci 16 mila bambini morti. La Basile, dall’alto della sua cultura ed esperienza, da ambasciatrice in diversi stati, arriva a dire le cose semplici , chiare e dirette, che poi pensano tutti. L’America vuole continuare a dominare il mondo, non gli fa piacere che l’Europa si rafforzi come entità, Israele vorrebbe liberarsi dei palestinesi.  Paradossalmente Trump potrebbe evitare tutto questo “Per il suo senso pratico”, il punto è che quando vai contro il mainstream mediatico, costruito ad arte, ti scontri e non poco, ma che il mainstream non dica la verità lo ha capito anche il popolo, da qui il disprezzo del giornalismo e dei giornalisti, perchè la maggioranza è per il “pensiero unico”. Ma in tanti la capiscono e la apprezzano “Mi sorprende a volte trovare tanta solidarietà dalla gente, qualcuno mi ha detto grazie di esistere”. La verità fa male al “sistema”, in particolare quando sei diretta, aspettati altri scontri e complimenti davvero.