Forio d’Ischia. Abusi politici. Gennaro Romano querela il capo dell’UTC, la segretaria comunale e consigliere comunale

Denunce su omissioni e forzature anche alla Procura e alla Prefettura di Napoli

Scoppiata la bolla degli abusi politici, ora lo scontro si fa serrato e dopo le denunce e le pesanti notizie di reato arrivano le diffide e le richieste di esecuzione ad horas dei provvedimenti emessi dall’autorità. Tutti voglio veder soddisfatte le proprie istanze e provano ad insinuarsi tra le pieghe di una vicenda finità sotto i riflettori ed al centro di un’azione congiunta di Vigili Urbani, Polizia di Stato e Guardia di Finanza per fare chiarezza su alcuni esposti mirati. Intanto sono stati chiesti nuovi atti e documenti in municipio. L’ultimo esposto alla Procura della Repubblica è di Gennaro Romano, da tempo impegnato in una guerra cruenta e parentale con un esponente della maggioranza del Sindaco Stani Verde. Romano si rivolge al  Giudice dott. Vanacore Giulio, sez. V Presso Tribunale di Napoli, al Prefetto di Napoli Dott. Michele di Bari ed alla Polizia di Stato di Ischia del Vicequestore Dott. Ciro Re per diffidare ad utilizzare personale sia giudiziario che tecnico proveniente direttamente da Napoli in riferimento alle diffide e querele depositate dal sottoscritto nei confronti del consigliere comunale, delegato alla viabilità, avv. Serpico Salvatore e sorella Serpico Raffaella per gli immobili alla Via Madonna delle Grazie Panza. Gennarino Romano, cittadino foriano ed ex noto cronista locale depositava una denuncia presso il Comando Vigili e alla Procura di Napoli nei confronti del consigliere comunale con delega da parte del sindaco ai vigili urbani e sua sorella per lavori abusivi alla loro proprietà alla Via Madonna delle Grazie Panza”.

GENNARO ROMANO DENUNCIA TUTTO E TUTTI ALLA PROCURA, NOTIZIANDO IL PREFETTO

Come spiega Romano nella sua richiesta di non impiegare personale locale nelle verifiche, a seguito di detta denuncia i vigili urbani   del Comune di Forio marescialli Verde e Castellaccio, in data 15 aprile 2024 effettuavano un sopraluogo accertando, quando denunciato dallo scrivente, redigendo comunicazione notizia di reato per violazione delle norme urbanistiche ai sensi dell’art. 4 e 7 legge n. 47/85 e successive modifiche art. 44 DPR 380/01. Come rileva Il Romano: « La suddetta comunicazione della notizia di reato veniva inviata tra gli altri al dirigente dell’ufficio tecnico in data 30 aprile 2024 prot. 17403– cosi evidenzia il denunciante ci sarebbero state azioni e procedimenti poco urbani a carico degli agent della Polizia Municipale foriana intervenuta- A seguito di detta denuncia risulta che il consigliere comunale con delega ai vigili urbani Serpico Salvatore si bisticciava con i vigili urbani che avevano proceduto al sopralluogo presso la sua proprietà, e  ad emettere C.N.R. nei suoi confronti a di sua sorella, con  parole grosse ed inviti alla rimozione dal settore edilizio dei marescialli Verde Ciro e Castellaccio Salvatore che  a detta del consigliere Serpico non doveva effettuare alcun controllo presso la sua proprietà abusiva segnalata dal sottoscritto– Prosegue Gennaro Romano- nonostante i vigili urbani fossero minacciati dal consigliere Serpico inviavano

la suddetta comunicazione della notizia di reato veniva inviata tra gli altri ai dirigenti dell’ufficio tecnico in data 30 aprile 2024 prot. 17403, all’arch. Nicola Regine, per   l’emissione dell’ordinanza di abbattimento in data 30aprile 2024 prot. 17403, al dirigente arch. Nicola Regine per far emettere l’ordinanza di abbattimento». 

Infine conclude Romano: « Nonostante i vigili avessero trasmetto  il loro rapporto all’arch. Regine, lo stesso dipendente sentitosi con la segretaria, il consigliere Serpico e ci dicono il sindaco, sono state emesse ben due elenchi dei rapporti mensili degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e/o dell’ufficio tecnico comunale a firma della segretaria comunale dr. Martino Noemi, uno del  mese di aprile 2024 e il successivo del mese di maggio 2024, entrambi  non casualmente, non riportano il nome del consigliere Serpico Salvatore e sua sorella Raffaella   per gli abusi denunciati dal sottoscritto e rilevati dai vigili urbani nel loro intervento presso la loro proprietà   rilevati e riportati nel loro rapporto con C.N.R. del 15.04.2024 per la notizia di reato n. 17055 del 26.04.2024,trasmessa al dipendente comunale con delega all’edilizia il 30.04.2024».

 

«Inoltre, ricordava, che l‘arch. Lamonica, già dirigente dell’edilizia privata comunicava all’avv. Serpico Salvatore– indugia nel dettaglio Romano in data 30aprile 2021, prot. 14120, aveva attivato l’avvio della procedura dei motivi ostativi ex art. 10 bis legge 241/90 relative al rilascio di condono edilizio presentato in data 28 marzo 1986 e integrazione del 23 luglio 2019 prot. 23820, per i locali abusivi in oggetto, rilevati nel suo sopraluogo del 26 luglio 2019 prot. 25642.

 

Dal suddetto verbale dei Vigili Urbani e dalla nota dell’arch. Lamonica, si accerta e rileva, che presso la proprietà del consigliere comunale con delega ai vigili urbani dall’avv. Serpico Salvatore e sua sorella, Raffaella, sono state violate le norme urbanistiche senza titolo edilizio e comunque senza autorizzazione e/o Concessione di un locale abusivo oggetto di istanza di condono prot. n. 4216 del 28.03.1986 non rilasciabile, con aggiornamento degli abusi edilizi.

 

A tutt’oggi nonostante mi sia recato più volte dall’archNicola Regine, con delega all’edilizia, affinché nel suo ruolo emettesse ordinanza di abbattimento ad horas, prot. n. 23839 del 10/06/2024 e prot. n. 25003 del 18/06/2024, come richiesto e trasmesso  dai vigili urbani nel loro rapporto inviato per l’abuso edilizio accertato presso la proprietà Serpico, nonostante sia trascorso tanto tempo non è stato  emesso nessun provvedimento di abbattimento, anzi risulta che l’arch. Nicola Regine responsabile all’edilizia, starebbe finora perdendo tempo a scrivere l’ordinanza di abbattimento della proprietà del consigliere comunale per gli abusi accertati dai vigili urbani presso la loro proprietà in attesa come da vociare nello stesso ambiente comunale di presentazione di una specie di sanatoria fasulla presentata dall’avv. Serpico Salvatore e sorella , ed evitare così l’ordinanza di abbattimento.

 

 

Detto comportamento   da parte del segretario comunale dr. Noemi Martino , del delegato all’edilizia  arch. Regine, unitamente al consigliere comunale Serpico Salvatore, sta oltraggiando sia il sottoscritto che nonostante ha denunciato, che al comune nonostante il cittadino denuncia, i vigili accertano l’abuso, i dipendenti comunali, il segretario comunale, il consigliere comunale con delega ai vigili Serpico Salvatore e sorella Raffaella,  e certamente il sindaco, offendono il cittadino che denuncia gli abusi di un consigliere comunale, mantenendo in fermo un abuso edilizio effettuato dal consigliere comunale a differenza di comuni cittadini che a differenza del consigliere Serpico e sorella Raffaella, vengono perseguitati dagli amministratori». 

 

Romano rappresenta infine che con nota del 07 maggio 2023, depositata l’8 giugno 2023 chiedeva di verificare e valutare le condizioni sull’ineleggibilità e incompatibilità alla carica di consigliere comunale dell’avv. Salvatore Serpico.

Come risposta l’Avv. Serpico denunciava il sottoscritto per i reati di cui all’art. 595  comma 2 c.p..   

 

Gennaro Romano per questo invita pertanto la Procura e la prefettura ad intervenire per provvedere ciascuno per le proprie competenze   ad utilizzare personale sia giudiziario che tecnico proveniente direttamente da Napoli in quanto « i locali sono direttamente collegati con l’amministrazione in riferimento alle diffide e querele depositate dal sottoscritto nei confronti del consigliere comunale».

 

QUERELATI NICOLA REGINE, NOEMI MARTINO E I SERPICO

Ma non finisce qui, per le medesime questioni Gennaro Romano dopo l’esposto ha anche querelato l’arch. Nicola Regine responsabile all’edilizia per aver omesso di emettere ad horas ordinanza di abbattimento e ripristino dello stato dei luoghi in relazione al C.N.R. del 15.04.2024 dei vigili urbani settore edilizio, come comunicato con nota del 30.06.2024 e, per aver omesso di chiudere il procedimento avviato il 30.04.2021 al prot. 14120 e relativo al rilascio di condono edilizio presentato in data 28.03.1986 e integrazione del 23.07.2019 prot. 23820 con il rigetto della suddetta istanza di condono relativa ai locali abusivi in oggetto”. Querelata anche la segretaria del Comune di Forio dott. Noemi Martino per non aver inserito ed omesso negli elenchi dei rapporti degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria del mese corrispondente, il rapporto dei vigili urbani C.N.R. del 15.04.24 emesso a carico del consigliere comunale delegato alla viabilità Serpico Salvatore e sua sorella Raffaella,    inviato in data 30.04.2024 prot. 17403.

Ovviamente la querela non poteva non rigiardate il consigliere comunale Avv. Serpico Salvatore e sua sorella, proprietari al 50% degli immobili abusivi, che oltre a minacciare i vigili urbani che si sono recati presso la sua proprietà abusiva emettendo e trasmettendo al responsabile edilizio arch. Regine in data 30.04.24 prot. 17403 il loro rapporto di emissione di notizia di reato finora è riuscito per  mesi  con la complicità della Amministrazione Comunale ad evitare che venisse riportato nei rapporti degli abusi edilizi, pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Forio dalla Segretaria Comunale, la comunicazione di reato a lui riferita

 

 

 

 

L’estensore delle denunce chiedendo di essere informato dell’esito degli esposti essendo parte interessata, allega ai suoi esposti copia degli elenchi dei rapporti mensili di aprile e maggio 2024 sugli abusi oltre che le copie di redazioni giornalistiche, opponendomi sin da subito alla definizione di eventuale richiesta di archiviazione.

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