Forio d’Ischia, apre Lisola il nuovo progetto di Nino Di Costanzo

Forio d’Ischia, apre Lisola il nuovo progetto di Nino Di Costanzo  Incastonata in una struttura di tufo verde, davanti al mare di Forio (NA), Lisola ospita un ristorante e una pizzeria. La cucina ha un’impronta mediterranea e tradizionale, con un menu dedicato a Ischia, alcuni piatti iconici dello chef e le pizze signature di Veccia

A farlo conoscere a Positanonews è stato il consultente Ciro Cosenza di Vico Equense che opera fra costa d’ Amalfi e Sorrento ma anche sulle isole della Campania Capri e Ischia era presenta dell’apertura a Forio (Napoli) Lisola, il nuovo progetto dello chef Nino Di Costanzo, del pizzaiolo Ivano Veccia e dell’imprenditore veneziano Federico de Majo: una struttura che ospita un ristorante e una pizzeria con forti richiami alla cucina tradizionale ischitana, aperta dall’aperitivo alla cena. “L’idea è nata dal rapporto di amicizia e di stima che ci lega da tantissimi anni”, spiega lo chef del Daní Maison (due stelle Michelin). I lavori sono durati un anno e mezzo: il locale è stato costruito all’interno di una struttura di tufo verde, pietra tipica della zona di Forio, datata 1927, situata proprio di fronte al mare. Alle spalle, invece, si trova il Monte Epomeo, la vetta di origine vulcanica più alta di Ischia. Dalla terrazza si può ammirare Ventotene e, a destra, la Chiesa del Soccorso.

Siamo davanti a uno dei tramonti più belli del Mediterraneo: un panorama magico”, racconta lo chef Di Costanzo.

Gli spazi, il giardino sulla terrazza, gli arredi made in Italy e i manufatti degli artigiani locali

700 mq di ambienti (escluso il parcheggio all’aperto) e 150 posti a sedere: il locale si sviluppa soprattutto all’esterno, con un giardino su una grande terrazza, un pergolato sorrentino artigianale, un albero d’ulivo al centro dello spazio e cinque privè. Le aree riservate sono delimitate da piante, vasi e punti verdi: tutte con una vista esclusiva sul mare. La sala interna è unica e verrà utilizzata soprattutto nei mesi invernali. Completano il progetto una cantina interrata nel tufo ischitano, una veranda con un angolo bar, il bancone della salumeria, la cucina, la pizzeria, la griglia e lo spiedo. La veranda è dotata di ampie vetrate panoramiche che offrono un’illuminazione naturale e una vista mozzafiato sul mare: sul soffitto i cesti artigianali dell’isola diventano originali paralumi. Gli ambienti sono accoglienti e informali e gli arredi sono quasi completamente italiani: la scelta dei tre soci è stata quella di privilegiare i materiali tradizionali prodotti dagli artigiani del posto, come il legno, la pietra e il ferro, presenti anche sul terrazzo e nel parcheggio, costruiti con rivestimenti certificati e amovibili.

Il design segue uno stile contemporaneo, con sedie cordonate e una predominanza dei colori di terra: i tavoli sono stati acquistati da Predali, il bancone del bar è rivestito da piastrelle color acqua con foglie di banana. Il gioco di luci è un’altra caratteristica essenziale della location. “Federico de Majo è legatissimo a Ischia: un visionario dell’illuminazione che rappresenta l’eleganza e l’innovazione dei maestri vetrai di Murano”, precisa Nino Di Costanzo, parlando dell’imprenditore di origini campane, fondatore di “Zafferano” e ideatore della “poldina”, che lavora nel settore da più di 23 anni. “Un’atmosfera di semplicità e di calore, ottenuta anche grazie a un’illuminazione soft, diffusa e non invasiva – sottolinea de Majo –, ad eccezione delle zone che riguardano la pizzeria, la griglia e la cucina”. Nel progetto il designer veneziano ha inserito numerosi elementi in vetro, giocando su forme e colori anche per la mise en place con piatti, calici, bicchieri e accessori. Le lampade a sospensione installate in pizzeria e di fronte alla brace sono dinamiche e moderne: un omaggio al “bicchiere bili