Forum Sanctorum. Tra San Gregorio e San Liborio vince Sant’Antonio

9 luglio 2024 | 09:39

Riportiamo la cronaca delle due serate a San Liborio, per la piece teatrale Forum Sanctorum di Luigi Iaccarino, attraverso una parte dei commenti del pubblico e degli attori presi dai social. Il successo è decretato proprio da essi, oltre che dal gran numero di partecipanti , inchiodati per circa due ore , calamitati dai dialoghi divertenti e istruttivi. Bravi tutti!

Generico luglio 2024
Generico luglio 2024
Generico luglio 2024

https://www.youtube.com/watch?v=18TpZPT_BIc

NittoFortunata Ciampa is feeling thankful with Monica Russo and Mariateresa Russo.

Il teatro è un’arte che si fonda sull’unione e sulla collaborazione. È un luogo dove individui, con passioni diverse, si incontrano per creare qualcosa di unico e irripetibile. Durante le prove si condividono ansie e preoccupazioni. Ogni attore, regista e membro della troupe porta con sé il proprio bagaglio di emozioni e insicurezze. Le ore passate insieme a perfezionare ogni battuta, ogni movimento, creano un legame indissolubile. È qui che si percepisce davvero la voglia di stare insieme. Vedere il pubblico poi applaudire, sentire l’energia che sprigiona è una ricompensa inestimabile. In quei momenti, si capisce che insieme si può fare tutto. Il risultato finale, frutto di collaborazione, dedizione e passione condivisa, è la prova tangibile che l’unione e la voglia di stare insieme possono superare qualsiasi ostacolo. Un GROSSO GRAZIE al nostro regista Luigi Iaccarino per averci guidato con tanta passione, impegno e soprattutto pazienza.

Ambrogio Coppola is with Luigi Iaccarino

Dire di aver assistito ad uno spettacolo teatrale bello è riduttivo! Luigi Iaccarino è GENIALE! Solo dalla sua penna poteva uscir fuori questa causa fra santi. Ma d’altra parte Luigi ci ha abituato alle sue originalità, come dimenticare, per esempio, che in un precedente lavoro teatrale, nella grotta della natività, lui fa nascere una bambina. Nello spettacolo attuale “FORUM SANTORUM” si ride tanto ma nello stesso tempo si fa anche cultura. Gli attori della sua Compagnia teatrale ‘A CHIORM tutti bravissimi! E molto originali e divertenti anche gli stacchetti pubblicitari che hanno arricchito ulteriormente lo spettacolo. GRAZIE Luigi! Non fermarti, aspettiamo da te tanti altri spettacoli belli.

Carmela Mauro

Bravissimo Luigi ,ma bravissimi tutti gli attori e quelli che hanno collaborato alla meravigliosa riuscita della manifestazione , grazie al loro impegno e tenacia nell’ andare avanti anche tra le varie difficoltà che la vita ci pone davanti tutti i giorni, auguri di un buon proseguimento e grazie a tutti

Sisa RegaLuigi Iaccarino

Caro Luigi Iaccarino,eccezionale la tua scelta Registica ai due Santi che si contendono il nome del Casale di appartenenza a favore di una ironia incalzante che per situazione battute e gestualità porta a ridere ripetutamente.Bravi tutti!!!Siete interpreti ECCEZIONALI.Chi sa’in Paradiso come come si sono divertiti!!!!

Luigi Iaccarino

Stasera si replica: “FORUM SANCTORUM – Tutte pe’ ‘nu nomme – Diatriba tra Santi-

Dopo la bellissima presenza del foltissimo pubblico, che ha occupato tutti i posti disponibili, assiepandosi anche ai bordi dell’improvvisata area spettacolo del Giardino Parrocchiale di Mortora ,”Don Carmine Russo” sito alla Via Pomicino, 24, stasera si replica.

Alle ore 20,00 bisogna essere tutti pronti per seguire l’avvincente Processo che deciderà le sorti del nome di un Casale: San Gregorio o San Liborio? Al Giudice supremo San Pietro l’arduo giudizio. Vi aspettiamo

Luigi Iaccarino

FORUM SANCTORUM

Tutt’ pe’ ‘nu nomme

Una causa tra Santi

Atto unico

Il nostro GRUPPO teatrale “ ‘A CHIORM’ “, nei primi mesi di quest’anno, fu invitato a partecipare ad una Rassegna di eventi, patrocinati anche dal Comune, che doveva aver quale filo conduttore la bontà di alcuni prodotti locali, da far conoscere e diffondere, collegata anche alla nostra Storia e soprattutto alla cultura delle origini ed ai nostri luoghi di culto. Mi balenò subito nella mente l’idea che tale argomento potesse essere un ottimo spunto per poter far conoscere meglio un po’ di storia del nostro Casale, San Liborio, che come si legge anche in documenti storici un tempo si chiamava San Gregorio. Era questo un argomento già da noi trattato in alcuni sketch presentati tempo addietro durante una “Passeggiata saporita” organizzata per le vie del nostro antico paese ed allora subito, con l’approvazione e l’entusiasmo di tutti gli amici del gruppo, mi misi a lavoro, cercando di poter elaborare, in maniera leggera e con spunti divertenti, uno spettacolo teatrale che potesse farci comprendere il perché di questo cambiamento di denominazione della frazione. Applicando alla nostra commedia il format televisivo di FORUM, spettacolo nel quale si trasferisce in televisione il tribunale con tanto di giudice, testimoni, avvocati e materia del contendere, abbiamo immaginato e lasciato al giudizio di San Pietro, per l’occasione nominato Giudice su delega dall’Alto, questo inverosimile eterno contenzioso tra i due nostri Santi, San Gregorio, Magno, Papa e San Liborio, Vescovo di Le Mans, che cercano legittimazione o perfino definitivo riconoscimento di una denominazione che nel tempo ha subito trasformazioni e cambiamenti inopportuni e per qualcuno perfino ingiusti.

L’atto unico scritto sviluppa questa tematica, ma purtroppo per motivi oggettivi ed anche soggettivi non riuscimmo a poter essere inseriti nel suddetto cartellone degli eventi programmati per giugno, ma oggi cogliamo la felice occasione di poter partecipare con questa commedia, con entusiasmo e soddisfazione, al Programma degli Eventi organizzati dalla Città di Piano di Sorrento, che ringraziamo di cuore nei suoi diretti rappresentanti e responsabili, “Estate Blu 2024”.

Nel giardino parrocchiale della Parrocchia di Mortora “Don Carmine Russo”, sito in Via Pomicino, 24, domenica 7 luglio alle ore 20,30 e lunedì 8 luglio, alle ore 20,00, presenteremo finalmente il nostro spettacolo: “FORUM SANCTORUM – Tutt’ pe’ ‘nu nomme – Un processo tra Santi”. Un vecchio proverbio ricorda che si può “scherzare con i fanti, ma bisogna lasciare stare i Santi” invece noi, trasgredendo questo consiglio e forse osando anche un po’ troppo, abbiamo fatto proprio l’opposto. Abbiamo voluto rendere veri protagonisti della nostra storia, ripercorrendo anche lo schema del nostro ultimo spettacolo natalizio (che così tanti apprezzamenti ha ricevuto), proprio quei Santi che potevano farci meglio comprendere, caratterizzati esageratamente con tratti e colori prettamente umani, una vicenda terrena, legata al cambiamento del nome di un paesino da San Gregorio a San Liborio. Il tutto si basa su fraintendimenti, sul cambiamento di denominazioni a seguito di volgarizzazione della lingua, a ritrovamenti di interessanti documenti esplicativi. Questo Processo tra Santi si arricchirà anche di ragguardevoli presenze e contributi quali testimoni come la figura di San Francesco e quella di San Domenico; a loro infatti toccherà il compito di dimostrare che, essendo dipinti accanto a San Gregorio sulla pala dell’altare presente in Cappella, il diritto del nome spetta inequivocabilmente al Papa stesso. Sarà anche la volta della testimonianza di Santa Caterina Volpicelli, che, essendo stata presente nel Casale ai fini dell’800, ha cose interessanti da dire a testimonianza della sua permanenza a San Liborio. Santa Chiara invece con la sua dolcezza, in forte contrasto con tutta la confusione che le gira intorno, sarà attenta segretaria mentre l’Arcangelo Gabriele, Cancelliere indefesso ed esperto, avrà il compito arduo di portare ordine e legalità in un processo che troppo spesso degenera e si allontana dai veri intenti della sua convocazione.

Anche sagrestani, perpetue, esperti suonatori di campane, figure caratteristiche di un tempo ormai passato, porteranno il loro contributo affinché la questione possa risolversi e redimersi nel modo più giusto e tranquillizzare così l’inquietudine di due grandi Santi, in cerca del riconoscimento di un proprio diritto.

Con queste motivazioni, vi aspettiamo, sperando che anche questa volta, tutti questi Santi chiamati in causa, possano anche loro sorriderci dall’alto e comprendere, con simpatia, che il voler coinvolgerli nei nostri esperimenti teatrali, sia dovuto soprattutto all’attaccamento e alla devozione che per loro portiamo da sempre nel cuore.