Ischia.Stop a mezzi pesanti e velocità sulle strade interne di Casamicciola.La Città Metropolitana chiede revoca in autotutela

Intervento Abusivo dell’ente locale.Provvedimento ritenuto in contrasto con norme vigenti e priva di motivazioni adeguate.Il dirigente Metropolitano Giancarlo Sarno tira in ballo la proprietà e i lavori finanziati dal Commissario Legnini: «Le strade sono di Competenza dell’Ente Metropolitano su strade della Regione. Il comune sta eseguendo lavori mai assentiti, finanziati dal Commissario delegato e già contestati». C’è già una nota del 10 luglio mai presa in considerazione dagli inquilini del Convento. Ora tocca intervenire anche al consigliere provinciale con delega Dionigi Gaudioso

Stop a carichi pesanti e velocità, a Casamicciola arriva la sonora bocciatura anche per le limitazioni al transito sulle strade interne. La Città Metropolitana di Napoli affonda, o almeno ci prova, l’ordinanza del comune di Casamicciola Terme  emanata dal comandante dei vigili Urbani Chiara Boccanfuso. Il clima ed i rapporti tra i due enti appaiono sempre più roventi. Il dirigente Giancarlo Sarno ha già inviato la sua nota alla Direzione Amministrativa Strade Autorizzazione e Controllo del Trasporto Privato, al Servizio di Tutela e Controllo sull’Uso  delle Strade così riferendosi alla Ordinanza Dirigenziale n. 44 DEL 18 luglio 2024, del comune di Casamicciola Terme. Inoltre, Sarno ha annunciato ricorso per l’annullamento in autotutela della “Istituzione divieto di circolazione autocarri per trasporto merci con massa a pieno carico superiore a 3,5 t e 18,5 t e limite di velocita30 km/h.”

LE STRADE SONO DELLA CITTA’ METROPOLITANA

Ecco quanto scrive Sarno:Con riferimento all’Ordinanza del responsabile dell’ area VIII riversatagli il19 luglio 2024: «L’Ordinanza, di cui trattasi riguarda, – tratti di strada compresi nell’elenco delle strade di proprietà di questo Ente. Dove le Sp 123, Sp 506, Sp e Sp 428 sono ricadenti nel centro abitato del Comune Casamicciola Terme, mentre le Sp 143 e Sp 431 sono ricadenti solo parzialmente in centro abitato – tratto Relativamente alla regolamentazione dei limiti di velocità sulle strade provinciali – non risulta pervenuta la richiesta di parere di questo Ente proprietario della ex statale 270 (con denominazione comunale di Corso Luigi Manzi) di proprietà della Regione  Campania».

GESTIONE AL COMUNE SOLO PROVVISORIA PER I LAVORI FINANZIATI DA LEGNINI E NON ASSENTITI DA QUESTO ENTE

Per il dirigente metropolitano è evidente che la gestione e l’uso di dette strade all’ente locale come ente attuatore è solo provvisoria per consentire la realizzazione die lavori ascritti al post emergenza alluvione del 26 novembre 2022 e finanziati dal commissario Giovanni Legnini, ma mai assentiti dall’ente metropolitano. Ovvero scrive Sarno: « Solo provvisoriamente in gestione Comune di Casamicciola dal km 26+300 al km 26+800, a causa di lavori eseguiti e collaudati nel 2000 e lavori tutt’ora in corso finanziati dal Commissario  Delegato emergenza frana Ischia, non assentiti da questo Ente,correnti all’interno dei  centri abitati con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti –  come richiamato anche nella nostro precedente del 10 luglio 2024». 

SARNO:LA REGOLAMENTAZIONE RIENTRA NELLE NOSTRE COMPETENZE E I LAVORI AUTORIZZATI DA LEGNINI SONO GIA’ STATI CONTESTATI

« La regolamentazione dei limiti di massa e di peso sulle strade provinciali – correnti all’interno dei centri abitati con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti- rientra tra le competenze dell’ Ente proprietario delle  strade provinciali (e non del Comune).  Relativamente al tratto della ex SS 270 per le strade di proprietà regionale, le competenze relative alle  limitazioni di peso e altre regolamentazioni del traffico sono di competenza della Regione/Ente proprietario della strada» Sarno così rincara la dose e rilancia sulle competenze e sulle prevaricazioni tentate dal comune. Come evidenzia l’ingegnere provinciale : « Le decisioni del Comune non possono essere applicate senza il consenso dell’Ente proprietario della strada. Per le modifiche apportate all’incrocio preesistente, tra l’Ex SS 270 – Isola Verde – / SP 506 Casamicciola – Piazza Bagni, dal Comune di Casamicciola Terme e finanziati  dal Commissario Delegato OCDPC n. 948/2022,Giovanni Legnini, quest’Ufficio ha già contestato i relativi lavori.  Che la Ex SS 270 è una Strada extraurbana secondaria di rilevanza sovracomunale; pertanto, la presente   viene trasmessa – per opportuna conoscenza – agli altri Comuni dell’isola». Ora davvero dal comune di Barano d’Ischia, toccherà intervenire al sindaco Dionigi Gaudioso, già consigliere metropolitano con delega alle strade. Sarno con la sua evidenziare le pesanti ricadute sulla sicurezza, ma anche sul commercio del provvedimento e che , non è possibile per il Comune imporre tale limitazioni senza il coinvolgimento e l’approvazione dell’Ente proprietario della strada: «A tal riguardo si riporta stralcio della “direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione” del Ministero dei Lavori Pubblici (G.U. n. 301 del 28 dicembre 2000 ) cap.2. nel merito dei poteri e responsabilità degli enti proprietari delle strade in materia di segnaletica ».Sarno specifica nel dettaglio tutti i capi evidenziando a Gaudioso che al primo capoverso della norma:« Un particolare richiamo deve essere fatto, in questa sede, alle competenze per le strade non comunali correnti  all’interno dei centri abitati con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti. L’art. 7, comma 3 del Codice, conferisce in tal caso al comune la competenza a disciplinare la circolazione stradale e di conseguenza porre in opera la connessa segnaletica anche sulle strade non di proprietà (previo parere dell’ente proprietario), ad eccezione dei provvedimenti per la tutela del patrimonio stradale e per esigenze di carattere tecnico, nonchè della segnaletica relativa alle caratteristiche geometriche e strutturali della strada, posta a carico dell’Ente proprietario scrive Sarno evidenziando una serie di casi a titolo esemplificativo che non rientrano nella fattispecie delle strade casamicciolesi e poi prosegue sulla segnaletica- Per i segnali occorre una valutazione caso per caso in ordine alla relativa competenza. L’art. 7 del Codice della Strada permette l’adozione di provvedimenti limitativi della circolazione, ma tali provvedimenti devono rispettare il principio di proporzionalità e non devono imporre restrizioni non giustificate da specifiche esigenze di sicurezza o funzionalità delle strade, quindi, non è possibile per il Comune imporre tale limitazione senza il coinvolgimento e l’approvazione dell’Ente proprietario della strada.Le limitazioni di peso imposte potrebbero avere impatti negativi significativi sulle attività commerciali e sui cittadini, che non sembrano essere stati adeguatamente considerati. È necessario che le decisioni tengano conto delle ricadute economiche e sociali, come previsto dal D.Lgs. 267/2000 (T.U. sugli Enti Locali)».Con l’ausilio dei Referente Arch. Caterina De Gironimo, Ing. Ciro Chierchia, l Dirigente Ing. Giancarlo Sarno pertanto chiede al Comune l’annullamento in autotutela dell’ Ordinanza Dirigenziale n. 44 in quanto in contrasto con le norme vigenti e priva di motivazioni adeguate. La richiesta è stata già inviata al Prefetto di Napoli Michele di Bari, alla Regione Campania, (in qualità di Ente proprietario della ex SS 270 – Isola Verde-) Direttore Generale della D.G. 50.15.00 per le Risorse Strumentali dott. Ennio Parisi e all’Agenzia del demanio Direzione regionale Campania, al Commissario Delegato emergenza frana Ischia Giovanni Legnini oltre che come detto a tutti i comuni isolani.

 

 

Commenti

Translate »