L’Amica Geniale è il libro preferito del secolo per il New York Times. Spiegato anche il perché l’Italia è la meta preferita dal turismo americano.
L’Amica Geniale di Elena Ferrante è il più bel libro del secolo, secondo la classifica stilata dal New York Time.
Emblematica notizia che spiega anche la preferenza dei turisti americani per Italia, e l’ascesa del trend turistico partenopeo, ischitano e della Costa Sorrentino-Amalfitana.
Luminari del calibro di Stephen King, Bonnie Garmus, Claudia Rankine, James Patterson, Sarah Jessica Parker, Karl Ove Knausgaard, Elin Hilderbrand, Thomas Chatterton Williams, Roxane Gay, Marlon James, Sarah MacLean, Min Jin Lee, Jonathan Lethem and Jenna Bush Hager, tra i 503 romanzieri, poeti, saggisti, critici e cultori della lettura, incaricati di scegliere i loro 10 volumi preferiti tra quelli pubblicati tra il primo gennaio del 2000 a oggi, affinché Upshot, la rubrica del giornale che si occupa di riportare le realtà numericamente, stilasse la hit parade.
Il primo volume della quadrilogia napoletana dedicato all’amicizia tra le protagoniste ancora bambine Elena e Lila, ha trionfato al primo posto come “uno dei principali esempi della cosiddetta autofiction, una categoria che ha dominato finora la letteratura del 21esimo secolo”, ha riportato il quotidiano New York Time, commentando che “leggere questo romanzo indimenticabile e senza scorciatoie è come andare in bicicletta sulla ghiaia: ruvido, scivoloso e esasperante, tutte queste qualità allo stesso tempo”.
Con ben tre libri, la Ferrante pseudonimo dell’autore che continua a preferire l’anonimato, è l’unico nome italiano nella top 100 del quotidiano: Storia della Bambina Perduta, ultimo capitolo della quadrilogia, è all’80esimo posto, seguito da I Giorni dell’Abbandono al 92esimo posto.
Dopo il primo posto con L’Amica Geniale, nella hit parade troviamo Al Calore di Soli Lontani della premio Pulitzer Isabel Wilkinson sulla Grande Migrazione dei neri americani, ed al terzo posto, il romanzo storico Wolf Hall di Hilary Mantel, biografia romanzata di Thomas Cromwell. Completano la ‘top five’ Il Mondo Conosciuto di Edward P. Jones, storia di ex schiavo in Virginia, e Le Correzioni di Jonathan Franzen.