L’Istituto Centrale per la Grafica Digitalizza il Suo Patrimonio: Un Tesoro Visivo della Penisola Sorrentina

In un’iniziativa volta a rendere accessibile il proprio patrimonio artistico, l’Istituto per la Grafica ha deciso di digitalizzare e mettere in rete una preziosa collezione di stampe, alcune inedite e altre conosciute solo da pochi appassionati e studiosi. Queste opere, che coprono vari aspetti storici e paesaggistici della Penisola Sorrentina, offrono una visione unica e di inestimabile valore del territorio nel corso dei secoli.

Un Viaggio Visivo nei Colli di Fontanelle

Tra le opere digitalizzate, una delle più affascinanti è la stampa di Bartolomeo Pinelli che raffigura i colli di Fontanelle a Sant’Agnello. Al centro della scena si distingue uno “schiapparo”, un attrezzo tradizionale utilizzato in passato per la cattura di uccelli migratori. Questo particolare tipo di rete verticale, alta da 5 a 6 metri, veniva tesa sulle colline in prossimità del mare, dove si verificava un intenso passaggio di volatili. La rete era dotata di un sonaglio alla base, che avvisava gli uccellatori dell’avvenuta cattura. L’uso dello schiapparo, oggi vietato, era un tempo una pratica diffusa e questa stampa ne offre una testimonianza storica preziosa, mostrando l’interazione tra uomo e ambiente naturale in un contesto ormai scomparso.

La Trasformazione di Sorrento: Dal Monastero alla Villa

Un altro documento visivo di grande interesse è la rappresentazione di Sorrento vista da Capo di Monte, realizzata da Lindemann-Frommel Karl. Questa stampa ritrae il monastero che si trovava sulla costa prima della sua demolizione per far spazio alla costruzione di Villa Astor, anche conosciuta come Villa Tritone. L’opera offre uno sguardo nostalgico su un paesaggio urbano in trasformazione, dove il vecchio lascia spazio al nuovo, segnando il passaggio da un’epoca storica a un’altra. La villa, commissionata dal magnate americano Waldorf Astoria, è oggi uno degli edifici più iconici della zona, ma l’immagine del monastero distrutto racconta una storia di cambiamenti e adattamenti.

La Ricchezza dei Dettagli

Queste stampe, ora accessibili al pubblico in formato digitale, non sono solo opere d’arte ma veri e propri documenti storici che invitano a un’esplorazione dettagliata. Ingrandendo le immagini, è possibile scoprire dettagli spesso trascurati, come le tecniche di pesca e caccia tradizionali o i cambiamenti architettonici e paesaggistici della regione. Ogni stampa racconta una storia, offrendo un affresco ricco e complesso del passato della Penisola Sorrentina.

Un Invito alla Scoperta

La digitalizzazione di queste opere non solo preserva un patrimonio culturale prezioso ma lo rende accessibile a un pubblico globale, invitando studiosi, appassionati e curiosi a esplorare e approfondire la storia e la cultura della Penisola Sorrentina. In un’epoca in cui la fruizione culturale è sempre più mediata dalla tecnologia, l’Istituto per la Grafica compie un passo significativo verso la democratizzazione dell’accesso al sapere e alla bellezza artistica.

Questa iniziativa è un’occasione imperdibile per riscoprire il passato attraverso gli occhi degli artisti che lo hanno immortalato, offrendo nuove chiavi di lettura e interpretazione del paesaggio e della storia del nostro territorio.