Piano di Sorrento lutto per la improvvisa perdita della dottoressa Marcella Ferrari qualche giorno fa , farmacista e figura di spicco nella politica locale e regionale. Originaria della Puglia, si trasferì qui per matrimonio, diventando presto un pilastro della comunità. La Ferrari si distinse per il suo impegno appassionato nel Partito Comunista Italiano e nell’associazione ambientalista Lega per l’Ambiente. Ricordata per la sua autenticità e dedizione, ha lasciato un’impronta indelebile nella vita sociale e politica della Penisola Sorrentina.
Domenico Casa, scritto 4 giorni fa
ieri mi è giunta la triste notizia del trapasso da questa vita di una carissima amica e compagna di militanza politica, MARCELLA FERRARI farmacista di origine pugliese, approdata a Piano di Sorrento col matrimonio.
Dicevo di un’amica carissima, di quelle ormai molto rare, le quali, dalla presenza, dal gesto, dalla parola, avvertivi l’ autenticità della persona e delle relazioni, la comprensione e l’accettazione degli altri, l’assenza di giudizi negativi.
Ricordo con molto piacere le volte che, di domenica, chiusa la farmacia sul Corso Italia, con la sua proverbiale Seicento, ci spostavamo per visitare borghi e contrade sconosciute. Un vero arricchimento per lei e per me.
Della sua militanza politica ricordo l’impegno reale, costante e serio per la giustizia sociale e l’uguaglianza, impegno sempre compatibile con il lavoro di farmacista. Non avvezza a giudizi o a pettegolezzi per opinioni diverse dalle sue, per lei importante era agire, operare. Quando era disponibile, con lei e altri, abbiamo girato in lungo e in largo Piano di Sorrento, dai Colli di San Pietro alla Marina di Cassano, per contatti reali con la gente mediante volantinaggio, diffusione di materiale o di giornali di partito, comizi, cumulando delusioni e alcuni successi,, tra cui il Festival dell’Unità, primo in tutta la penisola, quando in Piazza Mercato si avvicendarono Dacia Maraini, l’ex abate Don Franzoni, il cantante Roberto Murolo.
La carissima e indimenticabile MARCELLA FERRARI era presente.
P.s. Eravamo un piccolissimo sparuto gruppo. I nostri avversari sotto sotto se la ridevano. Ma eravamo sostenuti dalla convinzione che, pur nella bianca e grigio-nera Piano, saremmo cresciuti, come poi è avvenuto.
Tuttavia, nonostante le nostre previsioni e alcune battaglie, non è stato possibile impedire lo stravolgimento e la perdita di buona parte della propria identità a un territorio, quello di Piano di Sorrento, ormai quasi soffocato da cemento, traffico e inquinamento.
Ciao MARCELLA.
La redazione di Positanonews porge le più sentite condoglianze ai familiari per il lutto che li ha colpiti.