Pompei: Oggi al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, consegna delle chiavi della città. Il prossimo passo e’ il sostegno alle librerie.

24 luglio 2024 | 12:14
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Pompei: Oggi al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, consegna delle chiavi della città. Il prossimo passo e’ il sostegno alle librerie.

Questa mattina, nell’Aula consiliare del municipio di Pompei, si è tenuta la cerimonia di consegna delle chiavi della città al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, “Per altissimi meriti civili e culturali conseguiti nella guida del Ministero della Cultura per aver indicato Pompei quale modello di intervento sul patrimonio culturale, individuandola come storia di rinascita e di riscatto“.

Nelle motivazioni della delibera, soprattutto “aver posto l’area archeologica di Pompei all’attenzione nazionale e internazionale […] promuovendone la tutela e la valorizzazione ai massimi livelli; per aver fortemente voluto inserire nella Legge di Bilancio cospicue risorse per ampliare gli scavi nel Parco archeologico di Pompei, con indubbie ricadute positive sulla città e sull’intera area vesuviana”.

È di oggi anche la notizia che si stanno “prevedendo delle misure per dare un vero e proprio contributo alle piccole librerie. Vogliamo intervenire sulla politica degli affitti nei grandi centri storici, che spesso sono troppo alti e un piccolo libraio, naturalmente, non puo’ sostenere l’affitto che si puo’ invece permettere una grande casa di moda”.

Lo ha dichiarato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che a propisito di “cultura”, in un’intervista ha parlato di misure per evitare che i centri storici vengano depauperati dalle librerie storiche, cin il finanziamento ad hoc per i giovani che aprono librerie nelle periferie urbane. La libreria e’ un presidio civile e di cultura, la dobbiamo portare nelle nostre periferie”.

Al netto di qualche chiacchierata gaffe durante alcuni suoi interventi, e comunque la si pensi sul ministro, a partire dal finanziamento riconosciuto in Costiera Amalfitana, con la Villa Romana di Positano, effettivamente l’elenco delle iniziative che ha intrapreso fin’ora, è innegabilmente lungo: il recupero del Complesso dei Girolamini; la realizzazione del teatro e spazi multimediali a Caivano; l’acquisto dell’edificio del Monte della Pietà; per Capodimonte 40milioni di euro; la riapertura di “Campania romana” al Museo Archeologico Nazionale di Napoli; la riqualificazione del Teatro Politeama di San Cipriano Picentino; il Museo egizio a Benevento; la riqualificazione dell’ex Spolettificio di Torre Annunziata con l’area espositiva archeologica di Oplontis…tra quelle più significative.

Sangiuliano ha spesso sottolineato che non gli interessa alimentare il sistema di sagre utili solo a raccogliere consenso, piuttosto “creare strutture permanenti, capaci di elevare la qualità della vita dei cittadini campani”.