Regolamentazione settore extralberghiero in Penisola Sorrentina: Atex prende le distanze da Abbac

Regolamentazione settore extralberghiero in Penisola Sorrentina: Atex prende le distanze da Abbac
L’ annuncio di Abbac nel voler procedere contro il provvedimento del Comune di Meta finalizzato a cercare di trovare le prime soluzioni concrete necessarie a regolamentare il settore extralberghiero è a nostro avviso completamente  sbagliato.
In questo modo non solo si continua ad accettare passivamente una situazione che sta creando enormi danni a residenti e turisti nelle Zone a Turismo Prevalente ma si colpisce anche il settore extralberghiero, che non può proliferare in modo incontrollato senza precise regole.
Gli operatori extralberghieri sono sempre più visti dai residenti come ” nemici” e questa atmosfera incrina quel clima d’ accoglienza che è precondizione assoluta per il turismo di qualità.
Occorrono dei limiti, definiti in base a coefficenti precisi e non discrezionali ,che consentano ai Comuni delle Zone a Turismo Prevalente di proteggere il proprio territorio da gravi problemi di ordine sociale,di ordine pubblico,di ordine sanitario,di raccolta dei rifiuti,di efficienza nei trasporti,di inquinamento del mare e dell’ aria che sono provocati dalla mancata regolamentazione del settore extralberghiero .
Limiti che servono a tutelare gli operatori ricettivi che lavorano da anni,senza provvedimenti retroattivi.
Sappiamo che a tal riguardo la legge nazionale è confusa e contraddittoria.
Proprio per questo, con coraggio, le amministrazioni comunali devono intervenire e trovare soluzioni che possono costituire dei primi riferimenti per questa indispensabile regolamentazione .
A nostro avviso in questo modo Abbac danneggia in primis i propri associati   puntando  alla moltiplicazione di soggetti ricettivi cui offrire servizi e consulenze.
Noi ci dissociamo totalmente.
Sergio Fedele
Presidente Atex Campania
Giovanni Rosina
Presidente Atex Sorrento

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