Sant’Agnello: viola ripetutamente i domiciliari: trasferito in carcere Salvatore Langellotto

Sant’Agnello: viola ripetutamente i domiciliari: trasferito in carcere Salvatore Langellotto
L’imprenditore pregiudicato di camorra, Salvatore Langellotto, è stato trasferito in carcere su ordine del giudice Maria Camodeca del Tribunale di Torre Annunziata. Langellotto, come riporta Marco Franchi de “Il Fatto Quotidiano”; era sotto processo per l’aggressione all’ambientalista del WWF Claudio d’Esposito e per stalking nei confronti del giornalista Vincenzo Iurillo de “Il Fatto Quotidiano”. La misura è stata aggravata a causa delle ripetute violazioni degli arresti domiciliari a Sant’Agnello. Il 10 luglio, durante un pattugliamento, i carabinieri in borghese lo hanno sorpreso nuovamente fuori dall’abitazione, nonostante fosse agli arresti domiciliari. Langellotto ha tentato di giustificarsi affermando di aver avuto un malore e di aspettare i familiari per andare in ospedale, ma le indagini hanno dimostrato che la chiamata ai carabinieri è stata effettuata solo dopo il controllo.

La decisione del giudice, sollecitata dalla procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, pm Antonio Barba), segue un precedente episodio di evasione del 27 maggio, quando Langellotto era stato trovato a parlare con due donne non appartenenti al suo nucleo familiare. Alla vista dei carabinieri, le donne erano fuggite in motorino mentre Langellotto era rientrato di corsa in casa.