Scafati piange Stella: una luce che si spegne a soli sei anni, una bambina di soli sei anni stroncata da un tumore. La città si è fermata oggi per l’ultimo saluto alla piccola guerriera, strappata troppo presto dalle braccia dei suoi genitori.
Un lutto inaccettabile che colpisce l’intera comunità. “Fa male dentro leggere del volo in cielo di una bimba di sei anni”, dichiara il sindaco Pasquale Aliberti. “Una Stella di nome e di fatto che da oggi ci guarda da lassù”.
Stella ha combattuto la sua battaglia contro la malattia con coraggio e tenacia, sostenuta dall’amore dei suoi genitori e dalla dedizione del dottor Alessandro Roberto Arpaia. Il suo sorriso e la sua forza d’animo hanno commosso tutti coloro che l’hanno conosciuta.
“Ti ringrazio per i sorrisi che mi hai donato”, scrive il dottor Arpaia in un commovente post di cordoglio diventato virale. “Hai insegnato a tutti che si deve sempre sorridere, anche nei momenti più difficili”.
La piccola Stella sarà sempre ricordata come una sirena dal sorriso luminoso e dalla coda verde smeraldo. “Adesso sei in mezzo al mare”, le scrive la mamma, “una sirena bellissima dai capelli lunghi e viola brillanti”.
Il dolore per la sua scomparsa è immenso, ma il ricordo di Stella vivrà per sempre nei cuori di chi l’ha amata. “Se il buon Dio mi ammetterà nel Paradiso ci ritroveremo”, conclude il dottor Arpaia. “Perché tu sei già lì, Stellina mia. Ciao”.
La morte di Stella è un monito per tutti noi a non sprecare neanche un attimo della nostra vita e ad apprezzare ogni momento con i nostri cari. “Ci sono piccoli chiamati insieme alle loro famiglie a delle prove che sono per pochi, a combattere con il dolore di patologie oncologiche e a comprendere, più di tutti, che ogni attimo va vissuto nell’amore perché anche nel dramma la vita resta nonostante tutto meravigliosa”, conclude il sindaco Aliberti.