Sorrento: Josè Altafini, Vincenzo Mauiri e lo stadio
Lo storico centravanti è a Sorrento ed è stato accolto dal presidente Cappiello e dal socio storico Durante, che in un’intervista ad Agorà ha parlato dell’ex tecnico Maiuri e del campo Italia
Sorrento – Josè Altafini è in costiera sorrentina ed è stato accolto dal presidente Cappiello e dal socio storico Durante, che in un’intervista ad Agorà ha parlato dell’ex tecnico Maiuri e del campo Italia.
Una vera e propria icona del calcio mondiale, un centravanti che ha scritto pagine di storia del Napoli ma anche con i colori rossoneri (del Milan): Josè Altafini è a Sorrento ed il Sorrento è stato felicissimo di omaggiarlo con la propria maglia.
Il socio storico Paolo Durante ed il presidente Giuseppe Cappiello hanno accolto il campione del mondo di Svezia 1958 all’hotel Florida.
Troppo ghiotta l’occasione per scambiare due chiacchiere a bordo piscina con l’indimenticabile campione che in Italia ha vestito anche la casacca della Juventus.
Intanto in un’intervista al settimanale Agorà il socio storico parla del perché mister Maiuri se n’è andato via, ma non è stato cacciato. Dice che aveva delle pretese: voleva indicare il direttore sportivo, desiderava un aumento di stipendio, e non faceva giocare a sufficienza i giovani. Però sottolinea che ha svolto un ottimo lavoro.
Sul mercato afferma che si vuole puntare sui giovani che siano motivati per dare il massimo. Sul restyling dal campo Italia dichiara che sono stati eseguiti i sondaggi al terreno di gioco e nell’area circostante interessata, mentre il Comune ha dato la priorità al manto verde ed alle tribune, per avere dei tempi più rapidi il parcheggio è rimandato. Però sulla questione stadio, dice, che ci potrebbero essere ulteriori sorprese, si lavora per avvicinarsi
GiSpa