Sorrento, Mario Bologna ci ha lasciato. Il saluto di Giovanni D’Elia

Sorrento, Mario Bologna ci ha lasciato. Il saluto di Giovanni D’Elia riportato da Antonino Siniscalchi. Condoglianze dalla redazione di Positanonews.it
Mario che brutto scherzo che ci hai tirato. Te ne sei andato all’improvviso, in silenzio, in punta di piedi, senza dare fastidio, mentre assistevi amorevolmente uno dei tuoi gatti,Miusy, che insieme a Flipper erano diventati tuoi fedeli compagni. E con loro, caro Mario, quante volte ci siamo intrattenuti a scherzare e a “parlare” con il loro linguaggio speciale, quello delle fusa.
Si, perché Mario ed io, dopo il nostro burrascoso avvio nella collaborazione in Regione, diventammo amici e compagni. Un’amicizia che si andò consolidando negli anni e che, dopo la immatura scomparsa dell’ adorato figlio Raffaele e della sua amata moglie, Giovanna Abbate, ci fece diventare ancora più uniti e scoprire la ricchezza di una relazione e di come il dolore sia un seme in grado di aiutarci a scoprire e approfondire interessi comuni come la politica, la passione per i libri, la curiosità per le cose che ci circondano, lo scandagliare il lato oscuro di ognuno di noi. E tutto ciò ci portava a scendere nel profondo dell’ animo umano per scoprirne miseria e grandezza.
E dietro quell’ apparente scorza ruvida, Mario nascondeva un cuore generoso, sempre disponibile a donarsi in silenzio, con discrezione, con umana e sincera solidarietà.
Mario Bologna è stato anche il “mitico Portavoce” del sindaco, Antonio Bassolino, che seguì in quel ruolo anche nelle due esperienze di Bassolino alla guida della Regione Campania. È stato un pezzo importante della comunicazione politico-istituzionale del nostro Paese. Un ruolo svolto con competenza, professionalità e serietà. È stato un punto di riferimento, un maestro per una nidiata di allievi oggi impegnati in importanti incarichi nel mondo della politica, della comunicazione e delle Istituzioni.
A Mario facevano riferimento direttori, editorialisti, corrispondenti dei più importanti quotidiani e TV non solo della Campania, ma nazionali e internazionali. Del suo prezioso, costante e intelligente lavoro, svolto nell’ ombra, ne parlò il “The Wall Street Journal in uno storico articolo.
Buon viaggio e arrivederci, carissimo Mario. Ora ritroverai, nella luce infinita della Misericordia di Dio, il tuo adorato Raffaele e la cara Giovanna.
Al fratello Alfredo, ai nipoti Alessandro e Olga,alle cognate Adriana e Lia, al cognato Enrico,il mio commosso abbraccio.🙏🩵

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