Sorrento, regolamento extralberghiero. Abbac: “Bene rinvio di approvazione in Consiglio Comunale”

Sorrento, regolamento extralberghiero. Abbac: “Bene rinvio di approvazione in Consiglio Comunale”. Agostino Ingenito: “Si colga opportunità per fare valutazoini più approfondite e condivise che evitino strumentalizzazioni ed in linea con la vocazione turistica del territorio”.
Lo scrive il presidente regionale Abbac Agostino Ingenito, sentiti gli operatori ricettivi iscritti del territorio: «E’ di queste ore la notizia che il draconiano e demagogico provvedimento contro l’extra-alberghiero, che il Comune di Sorrento stava adottando, è stato rinviato per successive verifiche.
Ci auguriamo che questo sia un primo passo costruttivo per regolare in maniera seria e costruttiva il settore.
Come ABBAC abbiamo sempre offerto ( e rinnoviamo ) al Comune di Sorrento, il nostro invito a lavorare in sinergia per la tutela dell’ospitalità di qualità e contro abusivismo e speculazioni.
Non ci siamo mai tirati indietro per discutere seriamente dei provvedimenti da prendere a tutela dei cittadini e della vivibilità, malgrado non sempre l’ente locale abbia garantito sani momenti di dialogo e confronto costruttivo.
Quello che non si può tollerare invece è demonizzare tutta una categoria, che dà lavoro diretto ed indiretto a molte centinaia di persone e che versa alle casse Comunali decine di milioni di euro, tra tributi locali e irpef oltre a contribuire, come agenti contabili, al riversamento dell’imposta di soggiorno, che dovrebbe essere spesa esclusivamente per garantire e migliorare servizi e valorizzazione della filiera turistica, autentica ed unica industria del territorio. Al netto di polemiche strumentali, sul rischio overtourism, lamentato da taluni, occorre fare analisi oggettive, tenuto conto di dati che l’ente locale non ha ancora prodotto, su censimento vani sfitti, fabbisogno abitativo, indici demografici e azioni mai messe in campo per supporto a famiglie e incentivi per la promozione della locazione abitativa. La rendita turistica è un diritto del proprietario, nel pieno rispetto delle normative e dei tributi da versare, tutti siamo consapevoli che è necessario garantire equilibrio sociale che va ricercato in un’analisi concreta e fattuale» .