VASCA DI COLMATA A CASAMICCIOLA, NON C’E’ PIU’ TEMPO 7 GIORNI PER VIA-VAS E VINCA, POI IL “NO” DELLA REGIONE

REVOCATO L’INCARICO VIA-VAS VINCA ALLA PROGETTO VERDE COOP DOPO LA BOCCIATURA, ULTIMO TERMINE IL 22 LUGLIO

Dopo i geologi anche gli esperi di valutazioni ambientali scappano dal discusso progetto sul litorale del comune di Casamicciola Terme che è stato avviato senza gli elementi essenziali: la perizia geologica e la VIA,VAS e Vinca. Ovvero mancano gli elementi base per progettare ed avviare l’opera che comunque va. Si lavora richiamando atti e scadenze, termini legali che di fatto non vengono rispettati. Tanto paga l’emergenza alluvione di Giovanni Legnini. L’ente locale, infatti, con determina 184 del responsabile del’Area tecnica Ing. Gaetano Grasso nel merito della realizzazione di  una vasca di colmata da riempire con materiale di risulta e realizzazione a mare dell’estensione dell’alveo tombato denominato “Pio monte della Misericordia” con relativi adeguamenti urbanistici è stato  revoca incarico, è riaffida ad altri esperti il servizio di redazione della verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale). Quindi da mesi le valutazioni ambientali non ci sono! C’è solo una sospensione concessa dalla Regione Campania di 4 mesi che sta per scadere a giorni.Infatti, spiega Grasso: « Il termine perentorio del 22 aprile 2024 (sic, siamo a luglio), con certezza, non potrà essere rispettato dalla Progetto Verde Coop. a r.l., pertanto comporterà la decadenza dell’istanza, giusto quanto evidenziato nella nota prot. 13283 del 26 giugno 2024 dell’Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Giunta Regionale della Campania- va nel dettaglio Gaetano Grasso-  “qualora entro il termine stabilito della sospensione concessa ovvero entro il giorno 22/07/2024, il proponente non depositi la documentazione integrativa, l’istanza si intenderà respinta e ne sarà data comunicazione a codesto proponente e a tutti gli enti e le amministrazioni interessate, fermo restando che l’archiviazione avrà effetto dalla decorrenza del termine stabilito per la trasmissione delle integrazioni e sarà irrevocabile” ».Non c’e’ più tempo, dunque, termine massimo 7 giorni per consegnare VIA- VAS e VINCA, poi arriverà il “no” definitivo della Regione. Così è stato revocato l’incarico alla Progetto Verde Coop dopo la prima bocciatura e il continuo non rispetto dei termini. Ad aprile Palazzo Santa Lucia, infatti aveva archiviato la richiesta di valutazione inviata dalla societa’ napoletana: irricevibile Poi l’ultimo termine. Ovvero, se la richiesta non sarà’ consegnata entro il 22 la regione la riterra’ respinta. Ora l’agronomo Pietro Santarpia avrà una settimana per consegnare tutto.

IL CARTEGGIO E I TENTATIVI A VUOTO

Ma andiamo con ordine e raccontiamo i fatti.Con Determinazione dirigenziale n. 161 del 04 marzo scorso l’incarico era stato affidato, alla Progetto Verde Coop. a r.l., di via Francesco Crispi, 98.  La società napoletana avrebbe dovuto provvedere al servizio di redazione della verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale), al fine di procedere con il proseguo delle attività progettuali e del relativo iter approvativo, per i lavori di «Realizzazione di una vasca di colmata da riempire con materiale di risulta e realizzazione a mare dell’estensione dell’alveo tombato .

LA REGIONE CAMPANIA AVEVA ARCHIVIATO LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE: IRRICEVIBILE

La stessa Progetto Verde Coop. a r.l., con nota prot. 7465 del 28 marzo 2024 ha comunicato l’avvenuta presentazione dell’istanza n°325_VALPREL per via telematica sul portale “Servizi pubblici digitali di Regione Campania”. Ebbene con nota prot. 765, il 03 aprile 2024 l’Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Giunta Regionale della Campania ha comunicato “Facendo seguito all’istanza contrassegnata con ID 325_VALPREL pervenuta tramite sistema digitale in data 28/03/2024 ed acquisita al prot. reg. n. 0167500 del 03/04/2024, ha evidenziato che “la stessa è irricevibile in quanto la domanda è stata prodotta attraverso il sistema digitale per le procedure ai sensi dell’art. 6, comma 9 del D.lgs. n. 152/2006  , per il rilascio, quindi, del parere di Valutazione Preliminare della procedura da avviare ma gli allegati inviati a corredo della stessa, attengono alla procedura di Verifica di Assoggettabilità alla VIA disciplinata dall’art. 19 del D. Lgs. n. 152/2006. Pertanto, si comunica che la stessa non può essere presa in carico dallo scrivente attraverso il predetto sistema digitale ed è quindi ARCHIVIATA”.

RICHIESTA DI INTEGRAZIONI DALLA REGIONE

Sono arrivate poi le richieste di integrazione ai successivi atti prodotti dalla società. Infatti con nota prot. 8045 del 09 aprile 2024 la Progetto Verde Coop. a r.l. ha comunicato l’avvenuta consegna di “n. 3 CD – Documentazione amministrativa, Studio preliminare ambientale”, presentata il giorno precedente, l’08 aprile 2024 all’Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Giunta Regionale della Campania. Ma lo stesso ufficio ha rispedito al mittente gli atti con nota prot. 8158 del 11 aprile 2024 l’Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Giunta Regionale della Campania ha fatto richiesta di integrazioni documentali.Il Responsabile dell’Area Tecnica, ing. Gaetano Grasso, nello stesso giorno ha cosi invitato la Progetto Verde Coop. a r.l. “a provvedere quanto prima agli adempimenti richiesti in quanto i termini previsti, al punto 4 del Decreto n. 1909 del 7 marzo 2024 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017, sono già scaduti”. La società, pochi giorni dopo, il 17 aprile. ha provveduto alla consegna delle integrazioni dello studio preliminare ambientale integrato con valutazione d’incidenza integrata. E, finalmente, con nota prot. 8811 del 22 aprile 2024 l’Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Giunta Regionale della Campania ha comunicato la pubblicazione nel proprio sito web dello Studio Preliminare Ambientale relativo all’istanza, e ha richiesto all’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno, Ente Gestore del sito interessato, di esprimere il proprio sentito.A seguito dell’analisi della documentazione, però la Regione ha trasmesso richieste integrazioni (vs prot. n. PG/2024/0229518 del 08/05/2024) relative a diversi aspetti del progetto.

LEGNINI ABROGA

Conseguentemente con Decreto n. 1983 del 15 maggio 2024 il Commissario Straordinario Giovanni Legnini ha decretato “di abrogare le disposizioni contenute nel comma 3 del decreto n. 1909 del 7 marzo 2024 per le fasi procedimentali da completare e di disporre che la procedura venga conclusa entro i temini ordinari previsti dall’art. 19, commi 4 e 6, del D. Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006, fatte salve le procedure già espletate per l’acquisizione del parere di Verifica di assoggettabilità a VIA integrata con la VINCA”.Nei diversi incontri, sia in presenza che da remoto, finalizzati a redigere soluzioni progettuali condivise è stato prodotto un progetto modificato “in diminutio”, in modo da rendere non necessarie alcune integrazioni richieste. Nell’incontro da remoto del 27/05/2024, con il supporto degli approfondimenti effettuati dal Prof. Pianese, è stata elaborata una soluzione idonea.Infine, con nota prot. n. 11779 del 06/06/2024 il Comune di Casamicciola Terme, in qualità di soggetto attuatore, ha richiesto la sospensione dei termini, per un periodo di 45 giorni, per consentire la presentazione delle integrazioni e dei chiarimenti richiesti.Con nota prot. 12886 del 20/06/2024 il Comune di Casamicciola ha trasmesso all’Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Giunta Regionale della Campania, alla Progetto Verde Coop. a.r.l., e per conoscenza al Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017 parte delle integrazioni richieste tra cui gli elaborati di progetto di fattibilità tecnico-economica “in diminutio”.Con nota prot. 13283 del 26/06/2024 l’Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Giunta Regionale della Campania ha concesso la proroga dei termini per la presentazione delle integrazioni ai sensi dell’art. 19, comma 6, del D. Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii. e ha evidenziato che, “qualora entro il termine stabilito della sospensione concessa ovvero entro il giorno 22/07/2024, il proponente non depositi la documentazione integrativa, l’istanza si intenderà respinta e ne sarà data comunicazione a codesto proponente e a tutti gli enti e le amministrazioni interessate, fermo restando che l’archiviazione avrà effetto dalla decorrenza del termine stabilito per la trasmissione delle integrazioni e sarà irrevocabile”.Con mail del 27/06/2024 la Progetto Verde Coop. a r.l. ha rappresentato che “tre criticità rendono difficile la relazione e aggiornamento dello studio preliminare con la VINCA, pertanto, se non si risolvono nel breve periodo (sette giorni da oggi) mi trovo costretto a rimettere il mio mandato”.In data 11 luglio 2024, per le vie brevi, la Progetto Verde Coop. a r.l. ha richiesto nuovamente l’invio degli elaborati di progetto di fattibilità tecnico-economica “in diminutio”, già trasmessi con nota prot. 12886 del 20/06/2024; a seguito di diversi solleciti da parte del Responsabile dell’Area Tecnica, ing. Gaetano Grasso, vista l’imminente scadenza, in data 11/07/2024 la Progetto Verde Coop. a r.l. ha trasmesso una bozza della valutazione di incidenza richiesta.Dalla verifica della bozza inviata, il Responsabile dell’Area Tecnica, ing. Gaetano Grasso, ha ritenuto di revocare l’incarico la Progetto Verde Coop. a r.l., giusto Determina n. 161 del 04/03/2023, fermo il reciproco riconoscimento dei rispettivi diritti, visto “le imprecise e superficiali informazioni fornite, nonché l’incompletezza della documentazione che potrebbero comportare l’improcedibilità dell’istanza e di conseguenza il rallentamento dell’iter dell’appalto e un notevole danno arrecato all’Ente”.Infine, il termine sfumato di aprile, la proroga quadrimestrale della regione e il traguardo del 22 luglio prossimo quando ogni autorizzazione ambientale potrebbe sfumare.

LA REVOCA

Grasso ha ritenuto procedere alla revoca dell’incarico di redazione della verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale) per il progetto “in diminutio” alla Progetto Verde Coop. a r.l..Atteso, poi che l’importo stabilito delle prestazioni richieste in oggetto ammonta ad € 9.000,00 oltre oneri previdenziali ed IVA, se dovuta con una lettera di invito al Dott. Pietro Santarpia, titolare dello Studio Tecnico Dottore Agronomo, con sede legale alla via Astolelle in Pompei si è affidato l’incarico all’agronomo che dovrà compiere il miracolo per un importo complessivo pari ad € 9.266,40.

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