Amalfi e Atrani, Capodanno Bizantino: storia della chiesa di San Salvatore de’ Birecto, dove sarà investito Magister Franco Nuschese

La Chiesa di San Salvatore de’ Birecto, situata ad Atrani, è una delle chiese più antiche e affascinanti della Costiera Amalfitana. La chiesa è conosciuta soprattutto per il suo legame con l’antica Repubblica di Amalfi e la sua architettura medievale. La chiesa risale al X secolo ed è stata costruita su una preesistente cappella dedicata a San Michele. Il nome “San Salvatore de’ Birecto” deriva dal latino “birettum”, il copricapo che i dogi della Repubblica di Amalfi ricevevano durante la cerimonia di investitura che si svolgeva proprio in questa chiesa.
L’edificio è caratterizzato da un mix di stili architettonici, con influenze bizantine e romaniche. La facciata principale presenta un portale in bronzo del 1087, donato dalla nobile famiglia D’Afflitto. Sopra il portale si trova un grande rosone e due bifore. L’interno della chiesa è a navata unica, con una volta a botte e un’abside semicircolare. Degni di nota sono gli affreschi, alcuni dei quali risalenti al XIII secolo, e l’altare in marmo policromo.
La chiesa aveva un ruolo importante nella vita politica e sociale della Repubblica di Amalfi. Qui venivano incoronati i dogi e si svolgevano le cerimonie ufficiali. Era inoltre il luogo dove si tenevano le assemblee dei nobili della città.
Oggi, la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto è un importante sito turistico e religioso. Viene utilizzata per cerimonie religiose e matrimoni, ed è aperta al pubblico per visite. L’edificio è stato sottoposto a vari restauri nel corso dei secoli, l’ultimo dei quali ha preservato la sua struttura originale e gli elementi artistici.
La chiesa è situata in una posizione panoramica, con una splendida vista sulla piazza principale di Atrani e sul mare. La sua storia e la sua bellezza la rendono una tappa obbligata per chi visita la Costiera Amalfitana.