ASL Napoli 3 Sud: manca personale medico specializzato

La direzione dell’ASL Napoli 3 Sud sta adottando misure decisive per colmare la carenza di personale medico altamente specializzato nei presidi ospedalieri del territorio. Neurologi, ortopedici, cardiologi: nessuna specializzazione verrà trascurata.

Attraverso un avviso di manifestazione di interesse, l’azienda sanitaria offre incarichi in regime di lavoro autonomo della durata di sei mesi, per un massimo di 38 ore settimanali, secondo quanto previsto dall’art. 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Questa procedura, aperta senza limiti temporali, consente ai medici interessati di aderire e prestare la loro attività professionale nei vari ospedali della ASL Napoli 3 Sud per un periodo massimo di sei mesi.

“Il nostro intento è chiaro”, spiega Giuseppe Russo, direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud. “vogliamo usare tutti i mezzi a nostra disposizione, in accordo con le indicazioni proposte dall’amministrazione regionale, per colmare la carenza di personale medico che rischia di ripercuotersi sulla qualità dell’assistenza sanitaria. In questo periodo specialmente nelle zone costiere e in quelle ad alta affluenza turistica”.

Nell’ambito di questa strategia, tra il 2023 e il 2024 è stata stabilizzata una significativa quota di personale precario. Solo nel mese di luglio, 150 addetti tra assistenti sociali, neuropsicomotricisti, sociologi, infermieri pediatrici, fisioterapisti, educatori professionali e altre figure professionali hanno ottenuto una stabilizzazione. Questo numero si aggiunge alle circa 650 stabilizzazioni effettuate nei mesi precedenti, comprendendo anche ruoli apicali come primari e dirigenti.