Balneari in sciopero: Domani ombrelloni chiusi per due ore su tutte le spiagge

8 agosto 2024 | 19:16
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Balneari in sciopero: Domani ombrelloni chiusi per due ore su tutte le spiagge

Balneari in sciopero: Domani ombrelloni chiusi per due ore su tutte le spiagge

Domani, venerdì 9 agosto, dalle 7.30 alle 9.30, gli stabilimenti balneari di tutta Italia chiuderanno simbolicamente gli ombrelloni in segno di protesta contro l’assenza di risposte concrete da parte del Governo sulla questione delle concessioni balneari. Questo sarà il primo storico sciopero della categoria, promosso dal Sindacato Italiano Balneari (SIB), e coinvolgerà anche il salernitano, dove il presidente del SIB, Alfonso Amoroso, ha annunciato che gli stabilimenti aderiranno ritardando l’apertura fino alle 10.30.

La Proposta di Protesta e le Rivendicazioni dei Balneari

Lo sciopero di domani rappresenta una risposta forte da parte dei balneari, che da tempo attendono chiarimenti dal Governo sull’applicazione della direttiva Bolkenstein, una normativa europea che obbliga l’Italia a mettere a gara le concessioni balneari entro gennaio 2025. I balneari chiedono in particolare di prevedere un equo indennizzo per coloro che perderanno la concessione con l’apertura delle gare nei prossimi mesi. Il rischio, infatti, è che circa 30.000 concessioni, attualmente in vigore, possano essere revocate senza alcun indennizzo, aprendo la strada a operatori non solo italiani ma anche europei.

Prossime Mobilitazioni in Caso di Mancate Risposte

Il Sindacato Italiano Balneari e la Federazione Italiana Balneari hanno già avvertito che, se non arriveranno risposte adeguate dal Governo, la protesta si intensificherà. Sono già stati annunciati altri due scioperi: il 19 agosto, per quattro ore, e il 29 agosto, per sei o addirittura otto ore. La posta in gioco è alta: senza interventi chiari da parte dell’esecutivo, il settore balneare rischia un profondo cambiamento che potrebbe mettere in difficoltà migliaia di imprese italiane.

Questa mobilitazione intende richiamare l’attenzione pubblica e politica su una questione cruciale per l’economia turistica del paese, nella speranza che il Governo intervenga tempestivamente per tutelare gli interessi dei balneari italiani.

Tvoggi