Cafu avvistato sulla Spiaggia Grande di Positano

L'icona del calcio brasiliano incontra il fascino della Costiera Amalfitana

Cafu avvistato sulla Spiaggia Grande di Positano.
Il sole splende sulla pittoresca Spiaggia Grande di Positano, ma oggi non è solo il paesaggio mozzafiato a catturare l’attenzione dei bagnanti. Un ospite d’eccezione ha fatto capolino tra le onde del Mar Tirreno: Marcos Evangelista de Morais, meglio conosciuto come Cafu, l’indimenticabile campione brasiliano e leggenda del calcio mondiale.

Cafu avvistato sulla Spiaggia Grande di Positano

Cafu, con il suo sorriso inconfondibile e l’energia contagiosa, è stato avvistato mentre si godeva una giornata di relax sulla famosa spiaggia di Positano. Accompagnato da amici e familiari, il due volte vincitore della Coppa del Mondo ha attirato sguardi ammirati non solo dai fan del calcio, ma anche dai tanti turisti che affollano la Costiera Amalfitana in questa calda estate.

In tenuta da mare, ovviamente, Cafu ha mostrato ancora una volta la sua umiltà, nonostante la sua carriera costellata di successi. I presenti sono rimasti colpiti dalla sua disponibilità a scattare foto e firmare autografi, confermando la sua fama di campione dentro e fuori dal campo.

Cafu continua così il suo viaggio alla scoperta della Costiera, dopo Amalfi, la magia di Positano ha conquistato anche il cuore di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.

Positano, con il suo fascino senza tempo, si conferma ancora una volta come una delle mete preferite dai VIP internazionali. La presenza di Cafu sulla Spiaggia Grande aggiunge un ulteriore tocco di prestigio a questa già incantevole località, regalando ai suoi visitatori un incontro indimenticabile con una leggenda del calcio mondiale.

Chi è Cafu

Soprannominato Il Pendolino dai tifosi della Roma è considerato uno dei più forti terzini destri di sempre

Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1989 al San Paolo e successivamente proseguita tra Real Saragozza, Palmeiras, Roma e Milan, ha vinto numerosi titoli a livello internazionale, tra i quali spiccano due Coppe Libertadores, una UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e tre titoli mondiali per club.

È uno degli unici tre calciatori della storia, insieme a Ronaldinho e Dida, ad essere riuscito a conquistare, almeno una volta, Campionato mondiale di calcio, Coppa Libertadores, Copa América, Confederations Cup e UEFA Champions League.

È primatista assoluto di presenze con la maglia della nazionale brasiliana, con la quale vanta un quinquennio da capitano (2002-2006), 142 presenze e 5 gol. Si è laureato per due volte campione del mondo, nel 1994 e nel 2002, per due volte campione d’America nel 1997 e nel 1999 e per una volta vincitore della Confederations Cup nel 1997.

A livello individuale è l’unico giocatore nella storia del calcio ad aver disputato consecutivamente tre finali del campionato del mondo. Nel 1994 è stato nominato calciatore sudamericano dell’anno. Nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, una lista dei più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione. Nel 2009 è stato inserito nella “squadra ideale del decennio” dal Sun. Nel 2013 è stato incluso nella formazione più forte della storia da parte della rivista World Soccer. Nel 2014 è stato inserito dal quotidiano inglese The Guardian nella lista dei 30 migliori calciatori che «hanno lasciato un segno» nella storia dei campionati del mondo[10]. Il suo nome figura sia nella Hall of Fame ufficiale della Roma sia in quella del Milan. Nel 2020 è stato inserito da France Football nel Dream Team del Pallone d’oro come miglior terzino destro della storia del calcio. È stato inoltre ambasciatore del Mondiale del 2022 disputato in Qatar.

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