Cardarelli: boom di chiamate per il ragno violino

28 agosto 2024 | 13:59
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Cardarelli: boom di chiamate per il ragno violino

Negli ultimi tempi, il Centro Antiveleni del Cardarelli di Napoli, diretto da Romolo Villani, ha registrato un notevole aumento delle richieste di consulenza per il morso del ragno violino, passando da 100 chiamate all’anno a picchi di 20 al giorno. Tuttavia, Villani sottolinea l’importanza di mantenere la calma: “Il ragno violino al Sud c’è sempre stato, così come in tutta Italia. Con gli ultimi fatti di cronaca chiaramente l’attenzione mediatica è aumentata e con essa anche la pressione sugli ospedali”.

Molte delle lesioni provocate dal morso di questo aracnide possono essere gestite a casa, evitando così di intasare i Pronto Soccorso: “Molte volte infatti si tratta di piccole lesioni cutanee che si possono gestire a casa, anche con l’ausilio di foto trasmesse via mail o con il teleconsulto. Noi del Cardarelli, ad esempio, abbiamo attivato questo metodo: facciamo delle video call con i pazienti quando non possono venire in ospedale”, spiega Villani, aggiungendo che nei casi più gravi i pazienti vengono invitati a recarsi in ambulatorio.

Ragno violino

Il Cardarelli è stato il primo centro in Italia ad affrontare il fenomeno del ragno violino in sede scientifica, pubblicando uno studio su Acute Care Medicine Surgery and Anesthesia (AMSA) che analizza i 63 casi registrati nel 2022, fornendo indicazioni per una diagnosi precoce e un trattamento efficace. Antonio d’Amore, direttore generale del Cardarelli, riflette su quanto sta accadendo: “Ciò che si verifica in queste settimane con la psicosi del ragno violino e i tanti accessi impropri nei Pronto Soccorso italiani esemplifica quanto sia complessa la sanità e, di conseguenza, la difficoltà dei cittadini nel trovare il servizio più appropriato alle proprie esigenze di salute”.