L’ipotetico tunnel, da costruire (speriamo MAI) tra Minori e Maiori, bucando il promontorio che divide i due Comuni, sembra attualmente più sentito e temuto a Maiori che a Minori. (sarà colpa del lavoro estivo). Eppure la costruzione di questa nefasta e distruttrice opera rovinerebbe irrimediabilmente il fronte mare minorese, gfià abbastanza schfosamente “arrabbattato” con tutto e di più, persino con la chiusura di un passaggio per la spiaggia.
Se si gira per Maiori si nota che quasi ogni condominio espone un drappo o un cartello “NO TUNNEL”, è stato persino costituito un Comitato che conta 78 membri con la presidenza dell’ottimo Mario Civale. Minori, che pure è stata in prima linea a suo tempo con manifestazioni, primaa delle quali ha visto protagonista l’artista Marco Fusco con le sue idee, sembra attualmente segnare il passo .
Noi , per voler essere presenti in qualcosa di concreto, abbiamo chiesto ‘adesione al Comitato maiorese, ma non abbiamo potuto perchè non residenti.
Se un analogo Comitato potesse nascere anche a Minori, la possibile unione potrebbe portare ad una più incisiva e concreta azione sollecitanto l’interessamento più attivo di vari Enti provinciali, regionali e ministeriali con la Procura della Repubblica per eventuali adempimenti.
Forza!