Da Torre Annunziata a Vico Equense, tanti in sostegno alla candidatura di Pompei a Capitale Italiana della Cultura 2027
Un importante passo avanti verso l’obiettivo di rendere Pompei Capitale Italiana della Cultura 2027. La giunta comunale guidata dal sindaco Corrado Cuccurullo ha infatti approvato il Protocollo d’Intesa che sosterrà la candidatura della città mariana.
“La candidatura di Pompei rappresenta una straordinaria occasione per l’intero territorio vesuviano”, ha affermato il sindaco Cuccurullo. “È una notizia estremamente positiva che diversi comuni stiano sostenendo ufficialmente questa candidatura. In campagna elettorale avevo immaginato una candidatura simile per Torre Annunziata. Saremo al fianco del comune di Pompei in questa sfida, perché rappresenta una straordinaria occasione per tutto il territorio”.
La candidatura di Pompei si presenta come un volano per lo sviluppo di tutto il territorio vesuviano. Oplonti, la villa di Poppea e la Villa B, insieme a tutta la città di Pompei, trarranno grandi benefici da questa iniziativa. Ma non solo: si tratta di un’importante opportunità per l’intero comparto turistico locale.
“Oltre all’offerta archeologica e culturale, abbiamo grandi risorse ambientali come il mare, il Vesuvio ed il Faito e lo straordinario patrimonio enogastronomico”, ha sottolineato il sindaco. “Le sinergie che riusciremo a sviluppare insieme ci consentiranno di poter lanciare la candidatura della Costa del Vesuvio a Capitale Europea della Cultura. Le città dell’area vesuviana si trovano su un territorio che rappresentano il più grande giacimento culturale e ambientale al mondo. Dobbiamo collaborare e muoverci a livello internazionale come un’unica grande entità”.
L’adesione alla candidatura di Pompei sta coinvolgendo numerosi comuni della provincia di Napoli, da Torre Annunziata a Vico Equense, Piano di Sorrento, Meta , Sant’Agnello, Massa Lubrense, ma anche Ercolano . Questa sinergia dimostra la consapevolezza che un progetto di tale portata possa rappresentare una svolta per l’intero territorio, valorizzandone le innumerevoli ricchezze culturali, ambientali e enogastronomiche.