DEMOLIZIONI AD ISCHIA. LEGNINI: “COMPLETATI I LAVORI DI DEMOLIZIONE PRESSO LE ANTICHE TERME LA RITA E AVVIATI QUELLI A PIAZZA MAIO”

 

Giovedi 1° agosto è stato il giorno delle macerie e delle demolizioni. Li chiamano smontaggi controllati. Un evento per le istituzioni che hanno fatto a gara per foto e dispacci. Completati i lavori di demolizione presso le antiche terme La Rita e avviati quelli a Piazza Maio” così Legnini annuncia come la svolta l’avvio del piano di demolizioni a Casamicciola Nel comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia, è partito, come via abbiamo detto, il cantiere per demolire complesso di sette edifici costituenti un aggregato strutturale, gravemente danneggiato dal sisma di sette anni fa. Si tratta del secondo lotto del Piano pubblico di demolizioni degli edifici danneggiati dagli eventi del 2017 e 2022, approvato con l’ordinanza commissariale speciale n. 8 del 24 aprile 2024. E il Commissario Straordinario di Governo, Giovanni Legnini, si è recato sul cantiere insieme al sindaco di Casamicciola per verificare personalmente l’avvio dei lavori.  

CURIOSITÀ. CASA DI MEGLIO ERA LA  “CASA  D’O MARSCIALL’”

Il primo immobile su cui si è abbattuto il maglio del commissario Giovanni Legnini è stato “Casa Di Meglio” al centro del Majo, uno stabile isolato non in aggregato posto tra un agrumeto e la piazza tra i più antichi del paese. La storica palazzina che ha visto, quasi indenni secoli di tragedie e il passaggio di numerose generazioni è quasi macerie.La casa abbattuta a Piazza Majo era uno degli immobili storici del luogo, conosciuta anche come la “Casa do Marasciall” era appartenuta ad una famiglia giunta a Casamicciola per alcuni giorni di vacanze termali. Si innamorano del posto e a Piazza Majo decidono di acquistare la proprietà. Era il periodo del regime, fine anni 30. La coppia in breve divenne molto nota, lui, il marito, veniva chiamato “U’Marasciallo”da qui il nome della casa e la moglie “Donna Concetta”. Personaggi storici della cittadina. La coppia aveva un solo figlio che, benché unico erede e sebbene non fosse obbligato, scelse di partire volontario come soldato per la seconda guerra. La madre provò ad opporsi e nel tentavo di convincerlo gli diede in dono la casa del Majo. Il giovane non volle sentire ragioni e mori in battaglia Per il grande dolore della perdita, pur di non vivere nei luoghi che li avevano visti felici con il loro unico fu gli, la coppia, poco dopo mise in vendita la casa trasferendosi nella vicina Piazzetta Funno.

RASE AL SUOLO ANCHE LE ANTICHE TERME LA RITA, LEGNINI FA UN SOPRALLUOGO

Forse cosi si cancella la storia e forse Casamicciola è destinata a non poter mai sovvertire il suo toponimo, certo è che in due soli colpi di ruspa il paese non annovera più tra i complessi del suo patrimonio immobiliare due storiche realtà. Subito dopo, il Majo, Legnini ha effettuato un sopralluogo alle antiche terme La Rita, la cui storia ed i fasti, oltre che i nefasti, non stiamo qui a rinnova. Legnini sugli scavi termali si è recato per constatare la conclusione degli interventi. “Contrariamente a quanto riportato da un organo di stampa, le antiche sorgenti termali La Rita sono state integralmente salvaguardate e preservate per un futuro recupero” dice Legnini ( peccato che le abbiano dissepolte, ma non ancora recuperate, dopo il nostro intervento giornalistico capace di documentare quando stava accadendo) .

DEMOLIZONI AL FANGO, OTTORINGOLO E NIZZOLA

Gli interventi di demolizione rappresentano un tassello importante nel più ampio e articolato programma di rigenerazione urbana e messa in sicurezza dei territori che si intende realizzare sull’isola di Ischia, la auspico è che resti rispettoso dei luoghi e dei ruoli. Dopo i lavori presso le terme La Rita e l’apertura del cantiere a Piazza Maio, si procederà senza interruzioni anche con il terzo lotto a Piazza Fango nel comune di Lacco Ameno, il quarto lotto a Via Nizzola, e a seguire quinto lotto nei pressi di via Ottringolo, che è in fase di approvazione.

Commenti

Translate »