Eboli. Alzata del Panno dei Santi Cosma e Damiano

Eboli. Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano. Martedì 27 agosto la Città di Eboli vivrà uno dei momenti più attesi dell’anno con l’inaugurazione della festa dedicata ai Santi Medici martiri e taumaturghi.
Inaugurazione che coincide con il passaggio di testimone alla guida del Santuario dei Santi Cosma e Damiano, tra il Rettore Padre Carmelo Gagliardi, ofmcap, e il nuovo Rettore Padre Massimo Poppiti, ofmcap, che avverrà ufficialmente il 1 settembre.
Alle ore 19:00, con l’inizio della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rettore del Santuario, in uscita, che per l’occasione ha invitato Monsignor Davide Cassato (Cappellano del Dipartimento di Polizia della Città di New York) e Monsignor James Gigantiello (Cappellano dei Vigili del Fuoco di New York), a concelebrare la Santa Messa, che sarà animata dal Coro del Santuario, con la partecipazione del Soprano Antonia Doria, si aprono ufficialmente i festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano. Al termine della Celebrazione eucaristica, all’esterno del Santuario, avrà luogo il secolare rito dell’Alzata del Panno che, come da consueto, darà il via alla breve processione con il Quadro dei Santi fino a Piazza a San Francesco.
La comunità di Eboli ha da sempre avuto un forte legame e una sentita devozione per i Santi Medici Cosma e Damiano, i martiri di origine orientale (IV secolo d.C.) che venivano definiti “anargiri”, in riferimento al fatto che esercitavano la loro professione gratuitamente. Secondo le fonti documentarie, nello specifico l’Archivio Arcivescovile di Salerno, il culto in città, importato da Greci provenienti dall’Oriente, risale all’XI secolo, quando fu eretta la chiesa dedicata ai Santi Medici, l’edificio che attualmente è collocato di fronte al Santuario.
Quest’ultimo è stato edificato, con le macerie del bombardamento del 1943, grazie al senso di appartenenza e identitario degli Ebolitani, che iniziarono la costruzione del Santuario nel 1949, e terminato nel 1957, anno della sua apertura al culto ai fedeli.
La coordinazione di questi eventi, che sono stati presentati ufficialmente lunedì 26 agosto, alle 17.30, presso il Santuario, con una Conferenza Stampa della Radio Citta 105 e alla presenza delle autorità civili e religiose, è stata affidata dal Rettore al dott. Paolo Di Benedetto, direttore del Coro del Santuario e direttore artistico degli eventi.
Con l’inizio dei festeggiamenti inizia il Mese dei Santi Medici, che quest’anno sarà particolarmente ricco di eventi: da un lato, esso prevede un programma religioso, che comprende l’accoglienza di gruppi parrocchiali esterni al Santuario con i loro rispettivi pastori (provenienti non solo da Eboli e dal circondario ma dall’intera Diocesi di Salerno) e di cori e animatori liturgici, e, dall’altro, ci sarà una serie di eventi che evidenzieranno l’importanza del Santuario come luogo attrattivo e di grande cultura, oltre che uno snodo fondamentale sul territorio.
Gli appuntamenti previsti dal Calendario comprendono Concerti di Musica Sacra di professionisti ed artisti noti nel panorama campano e nazionale (sabato 7 settembre con il soprano Lau Fortino, accompagnata al piano dal M. Carmine Rosolia; sabato 8 settembre con il tenore Francesco Napoletano e la cantante Laura Di Muro; sabato 14 settembre con il M. violinista Luca Gaeta e il M. Pianista Giuseppe Cillis; domenica 15 settembre con il soprano Esmeralda Ferrara, accompagnata dal M. organista Andrea Donadio e dal M. oboista Luigi De Nardo; domenica 22 settembre con il soprano Giada Campione, accompagnata dal M. pianista Aleandro Giuseppe Libano). Sono programmate anche giornate di Cultura, come quella di sabato 31 agosto (curata da “Il Saggio”), la prima in calendario, in cui sarà dato spazio al racconto della tradizione orale degli Ebolitani e delle memorie, o il pomeriggio del 15 settembre, in cui si assisterà alla Premiazione del II Concorso Nazionale letterario-artistico “SS. Cosma e Damiano, medici e martiri” (organizzato dal Quotidiano dentroSalerno.it con il Responsabile Rita Occidente Lupo).
Merita un posto di primo piano tra questi eventi il Primo Convegno di Studi sul Culto dei Santi Medici nella Storia, intitolato “Uno medica, l’altro sana” (rispecchiando il proverbiale aforisma ebolitano): il Convegno, il primo che si sia mai tenuto ad Eboli, si terrà il pomeriggio di domenica 22 settembre ed è stato organizzato in collaborazione con alcuni docenti dell’Università degli Studi della Basilicata e con alcuni sacerdoti della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, e affronterà aspetti storici, archeologici, letterari e teologici relativi alla vicenda dei due Santi. Tra gli altri eventi si devono ricordare due rappresentazioni teatrali: l’Associazione “ai Cantori di San Lorenzo”, insieme a Biancarosa Di Ruocco e Paola Tozzi, metteranno in scena “Donna De Paradiso” di Jacopone da Todi, ma ospite d’eccezione sarà l’attore e regista Gaetano Stella, sotto la cui direzione sarà rappresentato il dramma storico-religioso intitolato “I Santi Medici”, ideato e curato dallo stesso, evento organizzato dal dott. Attilio Astone. Altro evento importante sarà la II Edizione della Rassegna Corale di Musica Sacra del Santuario dei Santi Medici, distribuita in due serate (sabato 21 e sabato 28 settembre), durante le quali si esibiranno diversi cori provenienti da tutta la Campania venuti ad onorare i Santi con la loro presenza. Arricchiranno il parterre anche il Concerto dei Solisti e degli Ensembles del Liceo Musicale “Perito-Levi” di Eboli e il Concerto del Coro del Santuario, che avrà l’onore di ospitare i giovani professionisti Michela Rago (mezzosoprano) e Cosimo D’Ambrosio (tenore), e la cantante professionista, Angela Clemente, che presenterà le serate. L’intero programma della Festa ha ricevuto con entusiasmo e partecipazione il patrocinio del Comune di Eboli, della Pro Loco Eboli e del Rotary Club Eboli, ma anche il sostegno di numerose associazioni locali (Radio Città 105, Il Saggio, Il Gattapone, Migr-Azioni, Il Sodalizio per le Opere di Misericordia del Santuario dei SS. Cosma e Damiano).
Come da tradizione, i festeggiamenti solenni inizieranno la notte tra il 26 e il 27 settembre, quando a partire dalle ore 3.00 si celebrerà la prima Messa e ad ogni ora ne seguirà una. Durante la notte accorreranno fedeli provenienti in pellegrinaggio da ogni parte del circondario, recando le cosiddette “cente” in devozione ai Santi Medici e per chiedere una grazia: un tragitto molto sentito e partecipato dagli Ebolitani e non, che ha sempre mantenuto la sua viva tradizione. La Santa Messa Solenne del 27 settembre, alle ore 10.00, sarà celebrata da Monsignor Luigi Telesca (già Ufficiale della Segreteria di Stato Vaticano e Docente di Patristica), concelebrata dal Rettore e dai frati Cappuccini del Convento di San Pietro Alli Marmi, e sarà animata dal Coro dei Santi Medici , con la partecipazione del tenore Cosimo D’Ambrosio. Al termine della Celebrazione, partirà la Solenne Processione per le vie principali della Città di Eboli come da antico itinerario: questo giorno sarà interamente dedicato alla ricorrenza spirituale e sarà data la possibilità ai fedeli di partecipare alle Sante Messe, secondo gli orari pubblicati sul programma (la messa delle 19.00 sarà animata dalla Nova Corale Polifonica Ebolitana).
La particolare ricchezza di questo Mese (che può essere a ragione definito “mese cultuale e culturale”), unitamente alla presenza di importanti figure note in ambito ecclesiastico, testimonia, dunque, come sia radicato nel territorio ebolitano il culto dei Santi Cosma e Damiano e come esso attragga una grande quantità di fedeli e adepti da ogni zona della regione.