Il Ravello Festival omaggia Duke Ellington fotogallery

Suonare la musica del Duca, con un pianista eccezionale come Danilo Rea e musicisti incredibili come quelli della Salerno Jazz Orchestra è quanto di più bello si possa chiedere ad un artista”.

Il Ravello Festival omaggia Duke Ellington

Parola di Demo Morselli che di ritorno al Ravello Festival per l’omaggio a Duke Ellington, leggenda della musica di tutti i tempi, è salito sul palco del Belvedere di Villa Rufolo alla guida della Salerno Jazz Orchestra con al piano, per gran parte della serata, un brillante Danilo Rea. Un lungo viaggio durato poco meno di due ore tra alcune delle memorabili composizioni del Duca. Risposta calorosa del pubblico della Città della musica per la produzione della Fondazione Ravello che ha registrato il tutto esaurito e applausi a scena aperta per i protagonisti. In scaletta nella prima parte del concerto Happy go lucky local, Oclupaca, Cottontail, Satin Doll e Such Sweet Thunder, dopo l’ingresso di Rea Take the A Train, C Jam Blues e Perdido intervallate da Body and Soul e Sophisticated Lady eseguite al piano solo e ancora Blood Count, Caravan, Rockin’ In Rhythm, The Mooche, The Star Cossed Lovers, In a Mellow Tone, Anitra’s Dance, I Let A Song Go Out Of My Heart e Things aint’ what they used ot be. Tutti gli arrangiamenti, come rivelato da Morselli dal palco, sono quelli originali di Ellington recuperati grazie all’aiuto di Wynton Marsalis, amico di vecchia data del Festival. Tre i bis concessi: Don’t Get Around Much Anymore e I’m Beginning to See the Light e un applauditissimo medley di Rea dedicato a Pino Daniele. (ph. r.caramiello)

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