La 38enne Alessia Viadotto uccisa da una miocardite fulminante che potrebbe essere stata causata dal Covid
Alessia Viadotto aveva 38 anni ed è morta a Tirana in Albania, mentre si trovava in vacanza con il marito ed il figlio di un anno e mezzo. A causarne il decesso potrebbe essere stato il Covid che, come dichiarato dalla madre, «le ha “infettato” il cuore», riportando quanto riferitole dai medici che hanno assistito Alessia durante il breve ricovero in ospedale.
La donna, residente in provincia di Belluno, non aveva mai avuto problemi di salute fino a quando è stata colpita da una miocardite fulminante che l’ha uccisa nel giro di pochi giorni. Una patologia che solitamente è causata da infezioni, malattie sistemiche o esposizione a farmaci o tossine e che arriva a necessitare di un trapianto di cuore. La 38enne, manifestando sintomi influenzali ed una forte debolezza, si era recata alla guardia medica di Tirana dove veniva scoperta l’infiammazione al cuore. Immediatamente scattava il ricovero ospedaliero ma per Alessia, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Secondo i medici il virus avrebbe colpito inizialmente i polmoni e poi contagiato il cuore.
I medici hanno dichiarato che la miocardite che ha causato il decesso della 38enne potrebbe essere stata causata dal Covid.