Maltrattamenti in famiglia anche con l’uso di armi, polizia arresta uomo dopo ricerche nel napoletano e nel salento

Per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, sabato pomeriggio la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di una persona gravemente indiziata di maltrattamenti in famiglia aggravati, detenzione e porto abusivi d’arma da fuoco, possesso ed uso di documento d’identità falso.
In particolare il predetto avrebbe per mesi, spesso in stato di alterazione per l’assunzione di sostanze stupefacenti o alcoliche, maltrattato la moglie, aggredendola anche in presenza dei figli minori.
Ancora, nella notte tra il 7 e l’8 luglio 2023 l’indagato avrebbe esploso colpi di pistola all’indirizzo della casa familiare, mettendo a repentaglio anche la vita dei figli minorenni; lo stesso aveva poi trovato rifugio presso una struttura alberghiera, esibendo un documento falso, al fine di eludere le ricerche della Polizia.
L’uomo è stato rintracciato da personale della Squadra Mobile di Napoli, con la collaborazione dei colleghi della Squadra Mobile di Lecce, presso una località balneare salentina.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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