Matres Festival VII Edizione Internazionale di Ceramica Femminile “PRIMITIVISM” dal 21 al 25 Agosto a Cava De’ Tirreni, Vietri sul Mare e Pontecagnano.
L’edizione 2024 del Matres Festival Internazionale di Ceramica Femminile è in svolgimento dal 21 al 25 agosto tra Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Pontecagnano.
Organizzato dall’APS Pandora artiste ceramiste di Cava de’ Tirreni, presidente Anna Rita Fasano, sempre impegnata sul territorio con innumerevoli iniziative in favore dell’arte delle donne.
È un’edizione ancora più ricca e significativa delle precedenti che vuole celebrare l’arte e la creatività femminile proveniente da tutto il mondo.
Eventi, mostre, convegni, workshops, scopi sociali, ambiente, visite guidate, dimostrazioni, performance, forni all’aperto, cotture primitive, mercatini: un programma in grande connessione tra locale e globale alla ricerca di nuove risposte.
Il tema di questa edizione è “Primitivism – Un ritorno alle origini”, in cui la ricerca della vera dimensione dell’essere umano e della società, prende il via dal richiamo all’esperienza primordiale ed arcaica, quale motivo di ispirazione culturale ed estetica.
Una ricerca delle donne artiste ceramiste, forza propulsiva del Festival, dove dal passato, è la stessa “Matres” a guidare lo spirito di unione delle tante contaminazioni culturali ed ideologiche sempre più presenti nel nostro contemporaneo.
Un Festival per esplorare e apprezzare l’arte della ceramica, ma anche un momento per unirsi a un dibattito globale su proposte innovative artistiche e artigianali, inclusione sociale e valorizzazione del patrimonio culturale, turistico e ambientale.
Quest’anno il Matres Festival avrà due paesi ospiti d’onore Cuba ed Iran. Un’occasione unica per celebrare la ricchezza storica e culturale dei due paesi, nonostante le sfide derivanti dagli embarghi e dalla guerra. Una partecipazione che può contribuire significativamente a creare un ponte culturale e artistico tra nazioni, promuovendo la comprensione reciproca attraverso l’espressione artistica. Si è previsto uno spazio a loro dedicato, per immergersi nella bellezza e nella maestria delle loro bellissime creazioni e dimostrazioni, condividere storie e tradizioni legate alla ceramica di questi due paesi. Consapevoli delle sfide che Iran e Cuba affrontano a causa degli embarghi, si vuole testimoniare che attraverso la cultura e l’arte si possono superare le barriere e promuovere un dialogo costruttivo e di pace.
Negli ultimi anni il festival di Matres è diventato il punto di riferimento per la ceramica femminile e per la comunità creativa internazionale e quest-anno Matres avrà circa 200 artiste partecipanti e circa 300 opere da poter ammirare tra le tre città coinvolte con un programma ricco di eventi: 14 mostre personali, due premi concorso, una mostra storica dedicata all’artista ceramista Irene Kowaliska, curata dalla storia dell’arte Maria Grazia Gargiulo, e un’altra esposta nel cortile dell’ex ECA a Cava de’ Tirreni curata dall’artista spagnola Nuria Pozas, intitolata “InTerra” sulle urne cinerarie.
Saranno inoltre presenti presentazioni di libri, workshop e laboratori aperti a tutti, anche per persone con disabilità, proprio nella serata di sabato 25 agosto in Piazza Lentini a Cava de’ Tirreni; insieme a cotture Raku e tanto altro.
A Vietri sul Mare, insieme ad il tavolo di lavoro ed altri eventi e mostre, vedranno protagoniste le artiste internazionali, mentre al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano oltre all’inaugurazione di una delle mostre del Matres, musica e performance, ci sarà un tavolo di lavoro su “Il primitivismo nella ceramica contemporanea”, con illustri direttori di musei della ceramica contemporanea internazionale tra cui Surisday Reyes del Museo Nazionale della Ceramica Contemporanea Cubana.
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