Meravigliosa festa a Santa Maria della Neve al Pozzillo, una gemma di Vico Equense e del mondo

6 agosto 2024 | 16:22
Meravigliosa festa a Santa Maria della Neve al Pozzillo, una gemma di Vico Equense e del mondo

Meravigliosa festa a Santa Maria della Neve al Pozzillo, una gemma di Vico Equense e del mondo.

Vico Equense, perla della Costiera Sorrentina, ha regalato ai suoi abitanti e visitatori un’emozionante celebrazione in onore della Madonna della Neve. La piccola ma suggestiva Cappella del Pozzillo, nascosta in una traversa della discesa per la spiaggia, è stata il cuore pulsante di questa festa, carica di fede e di tradizione.

A rendere ancora più speciale questa ricorrenza sono stati i racconti e le testimonianze dei vicani. Virgilio Marone, un appassionato conoscitore del territorio, ha condiviso con noi un aneddoto toccante: “Questa Chiesa significa molto per me. Anche quando fuori c’erano 40 gradi, i miei genitori mi facevano andare ad aprirla in occasione della sua festa“. Un gesto semplice che rivela un profondo legame con questo luogo sacro. Ma le emozioni non si sono fermate qui. Una donna del luogo ci ha confidato: “Qui sono stati battezzati tutti e sette i miei figli, tutti il 5 agosto“. Un’affermazione che sottolinea il forte legame tra la cappella e le famiglie vicane, dove la fede si tramanda di generazione in generazione.

Una festa che unisce

L’evento, oltre ad avere un profondo significato religioso, è stato anche un’occasione per rafforzare il senso di comunità. La presenza della band folk di Agerola ha contribuito a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente, mentre Don Rito Maresca, parroco della Chiesa di Mortora di Piano di Sorrento, ha celebrato la messa, richiamando numerosi fedeli, tra cui molti carottesi.

La cappella del Pozzillo

La Cappella del Pozzillo è dedicata alla “Madonna della Neve“, ma tutti la conoscono come “Cappella di Santa Maria della Neve al Pozzillo“, dal nome della località in cui si trova. Secondo la tradizione popolare, in questo luogo sorgeva un pozzo. Inizialmente fuori dal territorio centrale di Vico Equense, la cappella si rivelava una tappa obbligata per quanti volessero oltrepassare la zona delimitata dal fiume detto “Rivo d’arco“. La devozione alla Madonna è ancora oggi molto sentita nel comune aequano e si deve alla neve, che un tempo era fonte di commercio derivante dalla produzione di ghiaccio. Dal vicino Monte Faito, dove vi erano le cosiddette “neviere”, veniva trasportata la neve essenziale per la conservazione di svariati alimenti.

Questa tradizione e la storia della Cappella del Pozzillo mostrano quanto siano radicati e importanti i valori culturali e religiosi a Vico Equense, mantenendo vive le memorie e le usanze che legano la comunità alle sue origini.