È un Napoli che fatica con i canarini modenesi nei trentaduesimi di Coppa Italia e passa soloai rigori con un grande Meret. Inizia con il palleggio nel primo tempo, molto compassati cercando soprattutto gli esterni per cross che non sortiscono nessuno effetto perché Raspadori sparisce nella difesa di Bisoli. È un Napoli a tre dietro con Buongiorno a sinistra che fa fatica ed un Rrahmani già in forma campionato. Tra i migliori anche Mazzocchi che però crossa verso il nulla. Quando i canarini ripartono in contropiede Anguissa e Lobotka fanno fatica a recuperare, ma gli avanti modenesi non concretizzano due buone occasioni: il mancino napoletano Palumbo si evidenzia. Secondo tempo in cui il Napoli sembra crescere ma il Modena riparte sempre. Solo con l’entrata di Oliveira e Ngonge e di Simeone al posto di Raspa ed il ritorno ad un 442 (anche se Politano fa il trequartista) il Napoli cresce sugli esterni ed al centro ma Oliveira si mangia un goal fatto. Quattro minuti di recupero e rigori che danno al Napoli la prima gioia. Ci vuole una punta di peso per un Napoli non acefalo ma senza cuspide. Per il resto l’unica nota lieta è una condizione fisica che a Napoli non si vedeva da anni. Si aspettano Neres ed i due centrocampisti Brescianini e Gilmour per dare fiato a Lobotka e ad Anguissa. Conte come è noto non vuole partecipare, ma competere. Le ultime notizie dicono che domani ci saranno le visite mediche e a Villa Stuart del potenziale nuovo acquisto Brescianini proveniente dal Frosinone, Muscoli e benzina per i garetti del Napoli di Conte.
Vincenzo Aiello