Olimpiadi di Parigi 2024. Vela. Esplosione di gioia, ancora Oro per l’Italia, grazie agli inarrestabili Tita e Banti nel Nacra 17. foto

Sventola altissimo il tricolore sopra il Golfo di Marsiglia, oggi alle Olimpiadi 2024 di Parigi, i due fuoriclasse bissano l’oro di Tokyo giungendo primi al traguardo. Caterina Banti e Ruggero Tita hanno conquistato la medaglia d’oro bis nelle regate della classe Nacra 17 di vela dei Giochi di Parigi 2024. La romana e il velista di Rovereto si sono confermati campioni olimpici dopo aver centrato il primo a Tokyo 2020. “Oggi, rispetto ad altri giorni, il nostro lavoro era più semplice. Dovevamo fare una regata di controllo, e così abbiamo fatto, senza commettere errori”, le parole di Caterina Banti, ai microfoni di Rai Sport. “E’ stata una regata difficilissima quella odierna, con vento molto leggero. Ma abbiamo gestito il vantaggio bene, senza rischiare nulla. Potevamo fare di più ma abbiamo ‘controllato’ la situazione oggi”, ha sottolineato Ruggero Tita. E Michele Marchesini, Direttore tecnico della Nazionale azzurra di vela spiega: “Esecuzione perfetta del piano tattico da parte dei nostri ragazzi, hanno portato avanti una gara esemplare, senza sbavature”.

Olimpiadi, Tita e Banti sconfiggono il vento e regalano alla vela l’oro nel Nacra 17

Malgrado l’aria leggera in partenza, al limite del minimo per poter effettuare la prova, gli azzurri Ruggero Tita e Caterina Banti hanno vinto la “medal race” ,programmata per mercoledì 7 agosto 2024 e rinviata ad oggi. In avvio di regata l’Argentina seconda in classifica costretta a ripetere la partenza e Gran Bretagna squalificata per falsa partenza, gli unici a poter dare un minimo grattacapo agli azzurri restavano i neozelandesi. Ma è oro fin dalla prima boa, quella di bolina, passata in seconda posizione dietro alla barca francese in testa dalla partenza. Bastava un settimo posto ma Tita e Banti anche se con una tattica prudente hanno avuto il pieno controllo della loro andatura e arrivati secondi con appena un minuto di scarto. Dopo aver dominato le prime 12 prove, il duo formato dal 32enne trentino, tesserato per le Fiamme Gialle e dalla 36enne romana, portacolori del Circolo Canottieri Aniene, si presentava alla “medal race” con la consapevolezza che sarebbe bastato un settimo posto per respingere l’assalto dell’Argentina. E invece è arrivato il secondo posto che ha significato, ampiamente, Oro.

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