Piano di Sorrento, sull’azzeramento delle deleghe interviene Giuseppe Coppola: “Più attenzione ai cittadini”
Piano di Sorrento. Il sindaco Salvatore Cappiello ha firmato il decreto con cui ha azzerato le deleghe che, all’indomani delle elezioni, aveva assegnato alla Giunta.
Sul punto interviene Giuseppe Coppola (Charly57) con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook e che riportiamo integralmente: «Caro Sindaco o meglio caro amico Salvatore Cappiello, spero che questi giorni siano giorni di grande riflessione e pace mentale dopo l’azzeramento delle deleghe, noi tutti confidiamo in un tuo sguardo attento sopratutto proiettato con piu attenzione a noi cittadini di questa piccola città un tantino delusi e in difficoltà dopo che abbiamo dato tanta fiducia e voti alla tua Giunta, aspettiamo con ansia e fiducia che qualcosa possa cambiare nell’assessorato di tutti specialmente per quanto riguarda il Corso pubblico e polizia municipale – Demanio – Risorsa mare – Protezione civile – Manutenzioni – Villa Fondi.
Mi faccio portavoce della rabbia di tanti cittadini, commercianti e di tanti artigiani di ogni angolo di questa città ormai stanchi di un regime esasperato che ogni giorno ci costringe a tacere e subire senza limiti e tolleranza, abbiamo atteso tre anni senza speranza e silenziosi, di vedere qualcuno di questa giunta che capisse le nostre difficoltà lasciando spalancate le porte delle nostre attività ma il tempo è trascorso senza speranza. Durante la vostra campagna elettorale ci avevate promesso della vostra presenza e apertura a qualsiasi dialogo per superare le nostre difficoltà, mi dispiace ma tutto questo non è avvenuto. Caro Salvatore sei ancora in tempo per sanare questo debito della tua squadra e salvare questo nostro grande disagio quotidiano, la soluzione non è fare centinaia di verbali al giorno da mare a monte o punire qualcuno (massimo rispetto per tutti gli agenti che fanno il loro dovere) ma tutto questo ogni giorno crea solo una brutta barriera di odio e rabbia, soprattutto non facciamo bella figura con i nostri ospiti e nostri clienti. Caro amico i problemi si risolvono trovando le soluzioni insieme iniziando dai parcheggi di moto e auto sopratutto trovando percorsi alternativi e piani di traffico che si adeguino al nostro quotidiano, spero che tu possa capire il nostro Calvario giornaliero, ti auguro buon lavoro e buona riflessione……
A proposito non sottovalutare più Il PEC (il piano di emergenza comunale), questo lavoro va fatto subito in tempo di pace e non in tempo di Guerra, dopo tre anni è gia passato troppo tempo, siete in debito sulla prevenzione e sicurezza dei cittadini, PEC ormai fermo al 2014.
Grazie a nome di tutti noi che ancora sogniamo in un cambiamento di questa Città. La speranza è l’ultima a morire.
Il tuo peggiore cittadino e ribelle che non riesce mai a tacere. Charly57».