Positano: “Bevi consapevole”: terza tappa sulla spiaggia

“Vuoi provare a fare l’alcol test? Questa è un’iniziativa formativa, non rischi nulla“. L’invito, lì per lì, suona quasi come un trabocchetto, vista la presenza dei carabinieri.
“Niente multe per questa sera, solo prevenzione” conferma il Maresciallo. Annalisa sorride, porge all’amica il bicchiere con il cocktail e accetta di sottoporsi al test. “Tanto alloggio in un hotel qui vicino, stasera fortunatamente non devo guidare” dice.
Pochi secondi dopo il responso: un tasso di 1,23. Non il più alto della serata ma di gran lunga sopra la soglia limite dello 0,5. “Caspita ho esagerato un po’. E pensare che vorrei entrare nelle forze dell’ordine. Ma giuro non mi sento ubriaca”.
Tappa a Positano, sulla Spiaggia Grande, ieri sera, per la campagna di prevenzione contro l’abuso di alcol finalizzata ad arginare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”. Lo spirito dell’iniziativa, battezzata “Bevi consapevole“, nata dalle domande di alcuni alunni delle scuole superiori di Amalfi in occasione degli incontri sulla legalità organizzati dall’Arma dei Carabinieri, è quello di portare nei luoghi della movida, in Costiera Amalfitana, un messaggio positivo e non punitivo sui rischi della guida in stato di ebbrezza.
Perché “Bevi consapevole”? Lo scopo del progetto è sensibilizzare ad un consumo consapevole di alcol, suggerendo ai giovani comportamenti virtuosi che possano prevenire gli incidenti stradali. Un esempio? “Se usciamo in gruppo, uno a turno non beve, così si può mettere alla guida” racconta Giorgio, 21anni, trascinando gli amici a fare il test. Uno di loro soffia deciso. Il suo tasso è oltre il limite di legge: 0,53. “Se mi avessero fermato addio patente”.
L’iniziativa, organizzata dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Salerno e il Rotary Club Costiera Amalfitana, mette a disposizione personale sanitario e volontari. Sotto il gazebo allestito dal Comitato Croce Rossa Costa Amalfitana, oltre a fare i test offerti dalla Rete Farmacia Costa d’Amalfi, vengono distribuiti kit “fai da te”. Soltanto ieri sera, nelle quattro ore in Spiaggia Grande a Positano, sono stati effettuati 70 test.
Il target di riferimento è soprattutto quello di ragazze e ragazzi fra i 18 e i 24 anni. In questa fascia il consumo di alcol, secondo i dati ISTAT relativi all’anno 2022, interessa quasi tre quarti (71,9%) della popolazione ed è più frequente tra gli uomini (75%) ma anche significativo fra le donne (68,5%). I medici volontari, provenienti in larga parte dalle corsie dei nosocomi di Salerno e provincia, hanno spesso accertato stati di grave alterazione anche in giovani sotto i 16 anni.
“Spesso vi è poca consapevolezza dei rischi e dei danni che l’assunzione di alcolici può determinare (soprattutto sul fegato dei più giovani) e del fatto che anche il consumo di quantità modeste può condizionare negativamente l’integrità delle capacità individuali, mettendo a rischio l’incolumità propria e di altre persone soprattutto se ci si mette alla guida di un’auto” ha affermato Salvatore Ulisse Di Palma, medico volontario del Rotary Club che da subito ha creduto e si è impegnato per realizzare questo progetto.
«Puntiamo molto sulla prevenzione, portando il tema nelle scuole superiori, anche con i genitori perché il ruolo della famiglia è fondamentale – dice il Comandante della Compagnia, Capitano Alessandro Bonsignore -. Spieghiamo ai ragazzi le conseguenze a livello amministrativo e penale, raccontiamo storie vere accadute e di cui ci siamo occupati. Cerchiamo di aprire un dialogo con i ragazzi, informarli sui rischi, far capire che chi beve poi non deve guidare. Non solo perché il limite è molto basso, per superarlo a volte basta un bicchiere. Ma sopratutto perché si mette in pericolo la propria sicurezza e quella degli altri. Nei casi più gravi, la vita». E conclude lanciando un appello ai giovani: «Se sono nelle condizioni di non potersi mettere alla guida, dico loro di non preoccuparsi, di non avere paura a contattarci. Possiamo intervenire e trovare una soluzione. L’abbiamo già fatto cercando i genitori, un parente, un amico, un taxi per riportarli a casa in sicurezza. In assenza di alternative siamo disposti a portarli noi.»

Continua un intenso lavoro di squadra dunque, con le donne e gli uomini dell’Arma impegnati a formare e radicare nei giovani della Costiera Amalfitana una rinnovata consapevolezza su un tema estremamente attuale e sul quale è fondamentale investire per il bene dei nostri figli.

Prossime tappe:
1. Amalfi – 24 agosto
Piazza Flavio Gioia ore 22.00 – 02.00
2. Maiori – 28 agosto
Porto turistico ore 22.00 – 02.00
Minori in White

Commenti

Translate »