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Cronaca
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Positano, Possiamo dire di essere ancora bravi nella programmazione turistica? Il post di Ambrogio Carro

30 agosto 2024 | 15:15
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Positano, Possiamo dire di essere ancora bravi nella programmazione turistica? Il post di Ambrogio Carro

L’euforia dei turisti che ha caratterizzato il 2023, dovuta a vari fattori espressi un po’ da tutti , ci ha portato a pensare che le nostre capacità imprenditoriali erano tali da giustificare i numeri delle presenze del 2023, cominciando anche a pensare che l’Overtourism fosse una piaga dei nostri tempi, ma per molti occasione di aumentare i ricavi.
Abbiamo agito d’impulso e perché no,abbiamo pensato di aumentare in modo spropositato i prezzi delle strutture ricettive, senza preoccuparci minimamente di fornire i servizi adeguati.
La reazione del mercato è stata immediata ed è andata a vantaggio di alte località come la Grecia, la Croazia,etc etc , con tutte le conseguenze legate all’overtourism, che abbiamo verificato a nostre spese negli anni passati.
La nostra fortuna è che il Brand Positano riesce ancora a contrastare la perdita di presenze turistiche che ha invece coinvolto altre località.
Possiamo dire ancora di essere bravi nella programmazione turistica ? continuando a crogiolarci di aver subito perdite minori ?
Credo proprio di no !
O crediamo alla teoria della mano invisibile ?
Principio della mano invisibile: l’interazione sul libero mercato degli agenti economici, ciascuno mosso soltanto dal proprio self-interest, determina il massimo benessere possibile per l’intera collettività (Adam Smith, 1776). Il principio è uno dei cardini del pensiero liberale.
Alcuni fenomeni, possono essere anticipati, ma quando manca una vera strategia di Marketing, tutto è lasciato al caso, mettiamo pure che siamo sempre più individualisti e il gioco è fatto.
Come sempre la strategia non basta, ma necessita una rivoluzione culturale, attesa da tempo , ma che ancora non c’è.
L’incontro tra le parti ( imprese, associazioni di categoria e amministrazioni locali) , potrebbero invece, dare spunto alla creazione di laboratori di idee e di studi, necessari, per cominciare a capire e programmare serie strategie di Marketing Turistico e di Marketing Territoriale.
Abbandonando decisioni impopolari e ancora più dannose, la concertazione tra le parti, appare la strada migliore.